Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

Esclusiva

Rubin a TN: “Da Singo mi aspettavo un’esplosione, ma non c’è ancora stata”

TURIN, ITALY - OCTOBER 23: Matteo Rubin of Torino FC competes for the ball with Antonio Busce' of Reggina Calcio during the Serie B match between Torino FC and Reggina Calcio at Olimpico Stadium on October 23, 2009 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
In esclusiva le parole dell’ex laterale difensivo del Torino, che ha avuto anche un trascorso a Verona con l’Hellas
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Matteo Rubin in casacca Toro si è lasciato apprezzare. La sua spinta generosa sulla fascia è stata molto applaudita dai tifosi granata. Oggi Matteo, 35enne, gioca nell’Arcella, la seconda squadra di Padova. In esclusiva su Toro News si sofferma sul Torino in vista dello sprint finale di questa lunga stagione.

Buongiorno Matteo. Partiamo da un suo giudizio sulla stagione del Torino: che ne pensa? “Tutto sommato ha fatto un buon campionato con qualche alto e qualche basso. Ci sono state partite in cui poteva ottenere di più. In un torneo un po’ particolare, il Torino si è ben difeso. Mister Juric, forse, si attendeva qualcosa in più. Spero che il presidente Cairo si tenga stretto il tecnico croato per il prossimo futuro e lo accontenti per ambire a un salto di qualità nelle prossime stagioni”.

In che zona del campo il Torino può progredire nel prossimo futuro? “Sicuramente sulle corsie esterne. Da una parte il Torino è più coperto con Singo che ha gamba e capacità di inserimento, oltre a un buon fiuto del gol. A sinistra i granata non hanno un giocatore in grado di farti la differenza con cross e inserimenti, quindi da quel lato si potrebbe migliorare. La rosa è ben costruita e ha qualità in quasi tutti i reparti. Servirebbero un po’ più di gol dal reparto offensivo, non tanto da Sanabria che nell’ultimo periodo ha trovato una certa continuità, quanto da chi agisce sotto punta. Da Miranchuk e Vlasic qualche gol in più era lecito attenderselo”.

Rubin a TN: “Da Singo mi aspettavo un’esplosione, ma non c’è ancora stata”- immagine 2

Parlando ancora di esterni, il rendimento di Lazaro è stato soddisfacente? “Singo ha più inserimento e passo, magari pecca nel cross e nell’ultimo passaggio. Lazaro invece il piede ce l’ha, un po’ come Rodriguez. Oggi lo svizzero gioca di più come braccetto sinistro e meno come esterno. Il piede di Rodriguez è invidiabile ma non ha più il passo che può garantire Singo, dunque è meglio adattarlo a braccetto”.

Però, Singo non è esploso davvero con Juric in panchina. “Da fuori ci si aspettava di più, è vero. Quando si parla di Juric lo si accosta spesso a Gasperini e uno dei marchi di fabbrica di Gasperini sono i suoi quinti di centrocampo. Penso alla valorizzazione di Gosens e Hateboer, i quali hanno garantito negli scorsi anni tanti gol all’Atalanta. Dunque, da Singo era lecito attendersi un’esplosione dal punto di vista qualitativo ma non c’è stata. Il Torino si aspettava di fare cassa con Singo rivendendolo a un altro club, un po’ come avvenuto con Bremer; però, senza la sterzata attesa il valore non è cresciuto esponenzialmente. Singo, comunque, ha ancora dei margini di crescita, ne sono convinto”.

Cosa si attende dal match contro l’Hellas Verona? “Il Torino non ha tantissimo da credere, ma le brutte figure non si vogliono mai fare. Il Verona si è tolto per la prima volta dalla zona retrocessione. Sarà una partita tosta e credo che sarà una partita molto bella da seguire”.

tutte le notizie di