27 anni fa Torino-Ajax 2-2: Casagrande tenne accese le sperenza granata

Ci credeva davvero il Toro di Mondonico, arrivato alla finale di Coppa UEFA dopo aver eliminato in semifinale i mostri sacri del Real Madrid. L'ostacolo, però,era di nuovo arduo - com'è normale che sia, alla fine di un torneo dall'altissimo peso specifico com'era quello di allora: al Delle Alpi (stracolmo per l'occasione, con oltre 65000 persone sugli spalti), per la finale d'andata, era l'Ajax a presentarsi come seconda contendente al titolo, dopo aver eliminato un'altra italiana il Genoa. Per i granata si trattava di un'esperienza mai vissuta e del punto più alto mai raggiunto a livello europeo, e la tensione si fece sentire: i granata subirono per ben due volte, con il gol di Jonk ed il rigore di Petersson, ma in entrambi i casi gli olandesi furono raggiunti dalle reti di un indomabile Casagrande.

Quel 2-2 rappresentava un risultato certamente non positivo, ma che ad ogni modo lasciava aperta una porta per l'impresa: in Olanda si sarebbe dovuto vincere, oppure pareggiare con 3 gol di scarto. Ma in quel Torino con il cuore che batteva a mille, ogni traguardo pareva avvicinabile.

IL TABELLINO DELLA FINALE DI ANDATA

TORINO - AJAX 2-2 (0-1)

Torino: Marchegiani, Bruno, Mussi (all'83' Sordo), Annoni, Benedetti, Cravero (all'83' Bresciani), Scifo, Lentini, Casagrande, Martin Vazquez, Venturin. A disposizione: Di Fusco, Cois, Vieri. Allenatore: Mondonico.

Ajax: Menzo, Blind, Silooy, Jonk, DeBoer, Winter, Van't Schip, Kreek, Petersson, Bergkamp, Roy (all'83' Groenendjik). A disposizione: Van der Sar, Vink.Allenatore: Van Gaal.

Arbitro: Worral (Inghilterra)

Marcatori: Jonk 14' (A), Casagrande 62', 84' (T), Petersson (rig) 75' (A)

Spettatori: 65.377 per un incasso di 3.564.380.000 lire, record d'incasso nelle coppe europee.

Note: Ammoniti Bruno e Annoni.