Cairo sulla ripresa del calcio: “Mi adeguo alla maggioranza, ma qualche dubbio rimane”

"Sui virologi, personaggi diventati ormai celebri: “Uno che mi è sembrato bravo e affidabile è Massimo Galli. Anche Ilaria Capua è brava. Ormai sono tanti, fare il virologo è diventato un mestiere televisivo”. Poi a Cairo porgono una domanda ormai ricorrente: “Io in politica? Non l’ho mai confermato. Ovviamente mi interesso alla politica come ogni cittadino attento, ma non ho mai pensato a scendere in campo, ho tante cose da fare e tanti dipendenti, siamo in un momento complicato, non credo che la politica possa essere un mio interesse. E di fatto nessuno me lo ha mai chiesto. Se la cosa io la sentissi veramente, ci lavorerei per farlo. Ma al momento vedo che per me è impossibile quindi non faccio voli pindarici. Non che la politica non mi piaccia, ma non posso farla, per me è impossibile”. A Cairo poi chiedono della sfiducia al ministro Bonafede bocciata ieri in Senato: “Renzi sarà la quarta o quinta volta che minaccia e poi ci ripensa. Ha più parlamentari che voti, a giudicare dai sondaggi. La gente, quando vede questi tira-e-molla, perde fiducia. Facendo così si perde di credibilità, non si capisce perché uno all’inizio pensa di sfiduciare e poi ogni volta non lo fa più. E allora che senso ha dirlo? Forse è tattica politica, non lo so, non sono così addentro alla mente di Renzi, è complicata abbastanza. Se gli affiderei una trasmissione su La7? Direi di no, ha un indice di popolarità così basso…”