Cesare Bovo si (ri)presenta ai tifosi granata. Dopo le esperienze molto positive vissute a Palermo e Genoa il difensore torna a vestire la maglia granata. Quella maglia che aveva già indossato nella seconda metà della stagione 2006-'07 terminata con la salvezza del Toro. Quella volta Bovo arrivò in prestito dal Palermo e a fine anno le strade del giocatore e della società di via dell'Arcivescovado si divisero, ora Cesare arriva a titolo definitivo e va ad occupare il posto lasciato vacante da Ogbonna.
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Cesare Bovo: ”Difesa a 3 ma anche regista”
Cesare Bovo si (ri)presenta ai tifosi granata. Dopo le esperienze molto positive vissute a Palermo e Genoa..."Le sue caratteristiche saranno d'aiuto al Toro, dato che sa giocare sia in una linea schierata a 3 che inuna difesa a 4. Bovo è famoso anche per i suoi calci di punizione, il suo mancino violento ha fatto 'piangere' molti portieri. Il giocatore è pronto a mettersi a disposizione di Ventura e non importa quale sarà il modulo adottato dal tecnico, perché il centrale cresciuto nella Roma ha tutte le intenzioni di fare una grande stagione con questo nuovo gruppo che trasmette entusiasmo.
"RECENTE PASSATO - Si parla della sua avventura al Genoa, che Cesare ricorda essere stata sfortunata per via degli infortuni: "La mia prima stagione è stata piena di infortuni, mentre l'ultimo anno sono stato bene, anche se speravo di giocare di più". Tanti cambi di allenatori hanno contraddistinto la storia recente rossoblù e con i cambiamenti anche tanti moduli diversi, con quale ti sei trovato meglio? "Posso giocare sia nella difesa a tre sia a quattro, ma mi sento anche in grado di impostare il gioco. Ho giocato sia da centrale sia laterale nella difesa a tre e credo di poter far bene qui perchè Ventura vuole che si giochi sempre la palla, un tipo di gioco che ben si abbina alle mie carattistiche".
"ATTUALITA' - Una domanda d'obbligo, viste le sentenze uscite in mattinata, sulla squalifica imposta al compagno Gillet: "E' un dispiacere enorme - esordisce - perchè è un giocatore importante per il Toro. Non posso dire molto su di lui perchè lo conosco da pochi giorni, ma non essendo una sentenza definitiva aspettiamo i prossimi gradi di giudizio".
"RITORNO AL PASSATO - L'ultima battuta la dedica anche alla sua precedente avventura in granata, quando arrivò all'ombra della Mole nel gennaio del 2007: "Quando arrivai al Toro, a campionato iniziato, si lottava per la salvezza. Ora è molto diverso: ho l'occasione di cominciare la stagione e sarà tutto più semplice. L'accoglienza è stata ottima e sono felice che i tifosi conservassero un ricordo tanto bello di me: farò di tutto per ripagare la loro fiducia sul campo. Il gruppo è ottimo, mi ha subito fatto integrare alla grande e c'è entusiasmo e voglia di fare". Tutti gli ingredienti, dunque, per iniziare alla grande la nuova stagione.
Redazione TN
© RIPRODUZIONE RISERVATA
"Le sue caratteristiche saranno d'aiuto al Toro, dato che sa giocare sia in una linea schierata a 3 che inuna difesa a 4. Bovo è famoso anche per i suoi calci di punizione, il suo mancino violento ha fatto 'piangere' molti portieri. Il giocatore è pronto a mettersi a disposizione di Ventura e non importa quale sarà il modulo adottato dal tecnico, perché il centrale cresciuto nella Roma ha tutte le intenzioni di fare una grande stagione con questo nuovo gruppo che trasmette entusiasmo.
"RECENTE PASSATO - Si parla della sua avventura al Genoa, che Cesare ricorda essere stata sfortunata per via degli infortuni: "La mia prima stagione è stata piena di infortuni, mentre l'ultimo anno sono stato bene, anche se speravo di giocare di più". Tanti cambi di allenatori hanno contraddistinto la storia recente rossoblù e con i cambiamenti anche tanti moduli diversi, con quale ti sei trovato meglio? "Posso giocare sia nella difesa a tre sia a quattro, ma mi sento anche in grado di impostare il gioco. Ho giocato sia da centrale sia laterale nella difesa a tre e credo di poter far bene qui perchè Ventura vuole che si giochi sempre la palla, un tipo di gioco che ben si abbina alle mie carattistiche".
"ATTUALITA' - Una domanda d'obbligo, viste le sentenze uscite in mattinata, sulla squalifica imposta al compagno Gillet: "E' un dispiacere enorme - esordisce - perchè è un giocatore importante per il Toro. Non posso dire molto su di lui perchè lo conosco da pochi giorni, ma non essendo una sentenza definitiva aspettiamo i prossimi gradi di giudizio".
"RITORNO AL PASSATO - L'ultima battuta la dedica anche alla sua precedente avventura in granata, quando arrivò all'ombra della Mole nel gennaio del 2007: "Quando arrivai al Toro, a campionato iniziato, si lottava per la salvezza. Ora è molto diverso: ho l'occasione di cominciare la stagione e sarà tutto più semplice. L'accoglienza è stata ottima e sono felice che i tifosi conservassero un ricordo tanto bello di me: farò di tutto per ripagare la loro fiducia sul campo. Il gruppo è ottimo, mi ha subito fatto integrare alla grande e c'è entusiasmo e voglia di fare". Tutti gli ingredienti, dunque, per iniziare alla grande la nuova stagione.
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