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Coady pre Wolverhampton-Torino: “Vogliamo qualificarci con una grande partita”

WOLVERHAMPTON, ENGLAND - AUGUST 25: Conor Coady of Wolverhampton Wanderers clears the ball during the Premier League match between Wolverhampton Wanderers and Burnley FC at Molineux on August 25, 2019 in Wolverhampton, United Kingdom. (Photo by David Rogers/Getty Images)

Europa League / Il difensore inglese è pronto per il ritorno con il Torino: "L'inizio di stagione è stato difficile, ma siamo solo all'inizio"

Redazione Toro News

Tutto il mondo del Wolverhampton è pronto ad affrontare il Torino nel ritorno del preliminare di Europa League. Gli inglesi non sono partiti benissimo in Premier League e ne sono consapevoli. Qualche critica è piovuta sulla squadra di Nuno Espirito Santo dopo i tre pareggi nelle prime tre giornate. Il difensore Conor Coady, però, non drammatizza alla vigilia del match da dentro o fuori con il Torino. "Il nostro avvio di stagione è stato complicato, ma abbiamo giocato appena 8 partite - dice Coady -. Giovedì sarà un match dalla posta in palio elevatissima".

ATTESA - "Non vediamo l'ora del fischio d'inizio nel nostro stadio, sospinti dai nostri tifosi - aggiunge Coady -. Abbiamo recuperato bene dopo il pareggio con il Burnley. Abbiamo nelle gambe già 8 match in questo primo mese di stagione, ma siamo preparati nel modo giusto per affrontare un Torino agile e veloce. Ogni giorno ascoltiamo il nostro manager, che cerca di inculcarci la sua mentalità vincente in ogni momento, anche durante le sedute di recupero".

AVVERSARIO - Coady è stato sempre impiegato da Espirito Santo in questa prima fase della stagione. Non ha saltato neanche un minuto e a Torino giovedì scorso ha sfornato una solida prestazione. "Nel match d'andata siamo consapevoli di aver disputato una grande partita - spiega -. Contro il Burnley volevamo vincere ma non ci siamo riusciti. Questo ci ha rammaricato, anche perchè abbiamo avuto diverse opportunità per segnare altri gol. Ora, però, testa soltanto al Torino e all'Europa League. Vogliamo guadagnarci il pass con una grande partita".

di Andrea Calderoni