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Festival dello Sport, Cairo: “L’obiettivo è migliorare il 7° posto di un anno fa”. E su Verdi…
Le parole / Il patron granata interviene da Trento, nella giornata del Festival dello Sport dedicata al Grande Torino e alla sua memoria: “Il ricordo è indelebile”
MILAN, ITALY – DECEMBER 12: Urbano Cairo attends the Gazzetta Sports Awards on December 12, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Pomeriggio dedicato al Grande Torino al Festival dello Sport di Trento. Intorno alle ore 15 all’interno del Teatro Sociale di Trento, è intervenuto Urbano Cairo: ospite speciale dell’evento organizzato da La Gazzetta dello Sport. Il presidente del Torino, introdotto e intervistato da Massimo Gramellini, ha parlato del Grande Torino e non solo: “Ricordo la morte di Meroni, mi svegliò mia mamma in piena notte per dirmelo. Mia madre fu la persona che mi dette la spinta decisiva per prendere il Toro. Io ero molto voglioso, ma tutto era nato in maniera improvvisa e io non avevo alcuna esperienza nel mondo del calcio. Incontrati Chiamparino, a Ferragosto chiamai De Biasi e a inizio settembre ero presidente del Toro”.
Sul Grande Torino: “Questa storia è sempre specialmente viva, il fatto che questi straordinari ragazzi se ne siano andati così all’improvviso ha lasciato un segno in tutto lo sport italiano. Se sento il peso della memoria? Paragonarsi al Grande Torino è una cosa impossibile e inarrivabile. Ma al cimitero monumentale lo scorso anno, guardando le lapidi e gli almanacchi e avendo visto che la società non cambiava quasi mai lo zoccolo duro, in quest’occasione mi dissi che anche io dovevo fare la stessa cosa: tenere assolutamente tutti. E così ho fatto, adesso spero che riusciremo a fare un campionato di livello e ottenere dei risultati“.
Dopo quindici anni di Cairo, da quello che leggo, la massima aspirazione per un tifoso granata è svegliare il figlio di notte per dirgli che i gobbi hanno perso per l’ennesima volta la Champions League.
Per i prossimi vent’anni quindi molta Schadenfreude e niente risultati.
“Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.” (Talete)
I miei commenti si sono rarefatti in misura direttamente proporzionale alla (perdurante e irreversibile) mestizia della nostra situazione societaria, di allenatore e di squadra.
Certe fanfaronate hanno l’unica giustificazione della loro pubblicazione nel fatto che chi le pronuncia è il proprietario del foglio che le pubblica, però io continuo a chiedermi da anni come mai nessuno abbia avuto il coraggio di inchiodare con le spalle al muro (metaforicamente, con domande precise basate su dati incontestabili) Cairo e tutti quelli che si sono succeduti sulla nostra panchina.
Sentire che Cairo si è ispirato a Novo per impostare l’ultima campagna acquisti e che un regalo come quello di Verdi non l’ha mai fatto neanche a sua moglie non è accettabile, anzi è indecente e vergognoso.
La squadra di Novo non è lontanamente paragonabile a quella odierna per valore tecnico complessivo, per valori umani e per sagacia nella conduzione tecnica: oggi c’è un solo giocatore sopra la media (Sirigu) e altri tre quattro buoni giocatori. E ripeto ancora una volta che quando scrivo buoni mi riferisco a giocatori che devono ringraziare il cielo se giocano nel Toro perché altrove erano anonimi calcianti.
Quando si parla di Verdi mi assale il più nero sconforto. Ci si rende conto che si parla di un giocatore di 25 anni che ha giocato per sbaglio una stagione in serie A nel Bologna? A 25 anni chi è forte l’ha già dimostrato da anni e gioca stabilmente titolare in squadre forti. Cairo può raccontare quello che vuole,ma con questi giocatori la situazione rimarrà sempre la stessa perché non servono certo all’obbiettivo.
Poi,il fatto che quest’anno si riesca a migliorare la classifica dell’anno scorso è solo un pio moto d’animo e niente più.
Tutto si tiene in società, teniamolo bene a mente: c’è bisogno di gente come Mazzarri e Verdi per proseguire nel nostro cammino di gloria, mica no.
Purtroppo Verdi di anni ne ha già 27 compiuti e questo dato non fa che aumentare il disappunto sulla conduzione societaria, a volte quasi incomprensibile. 25 M.ni spesi per lui, uniti ai 10 per Aina, che avrà sicuramente buone potenzialità, ma che non ha il carattere richiesto per giocare a certi livelli, la pessima gestione dei giovani prodotti del Fila che mi fa temere per la sorte del promettentissimo Millico, sono dati di fatto tutt’altro che tranquillizzanti.
Speriamo di arrivare sesti. Sarà dura. Ci siamo rinforzati anche se in ritardo. Ma anche le altre lo hanno fatto. Chi ha azzeccato di più i giocatori scalerà la classifica. Dobbiamo essere ottimisti e oliare i meccanismi.
per migliorare i risultati non è sufficiente migliorare la rosa, occorre migliorare anche la guida tecnica, che invece è rimasta la stessa e che in questo primo scorcio di stagione ha già dato il meglio di se………
SFT
Il Toro degli ultimi anni, non è mai stato considerato completo, questo l’ho sempre scritto, mancavano dei degni sostituti sulle fasce per i rimpianti Darmian, Bruno Peres, Zappacosta, D’Ambrosio.
A centrocampo non ricordo l’ultimo centrocampista degno di questo nome, la seconda punta latita/va da anni.
Oggi abbiamo se non altro un organico completo in tutte le sue componenti con relativi sostituti, forse non di altissimo livello ma la squadra è da primi sette posti in classifica.
Concettualmente giusta la scelta del Presidente, per aver tenuto lo zoccolo duro allo scopo di far crescere la squadra, ma questo sistema funziona in maniera proporzionale al livello qualitativo della rosa.
Il Toro Nazionale, prendeva il meglio dalla piazza e arricchiva successivamente con acquisti mirati.
Tirando le somme, i sogni oggi sono impossibili e posso per ora essere soddisfatto di quanto fatto dal Presidente.
I margini di miglioramento sono ampi.
Se credi di essere così un fuoriclasse da abbinare imprenditororia poesia granata marketing, sommare le tre cose ed essere più bravo di lui..
Fallo al posto suo.
E questo vale per tutti.
Guarda che il Grande Torino i giocatori se li faceva in casa. Quando compravano Loik e Mazzola dal Venezia non erano fenomeni, ma lo sono diventati al Toro sia per il livello atletico che per l’adattamento negli schemi della squadra.
Da tifoso vorrei di più, ma ragionando da imprenditore devo dire che Cairo ragiona bene.Investo sperando che aumentino le entrate ma allo stesso tempo devo pararmi il culo per mantenere la categoria (che garantisce introiti ben diversi dalla B) e non andare molto sotto nel bilancio.se fatturi 80mln devi investire per quella cifra o poco più perché non solo il costo del cartellino ma anche e soprattutto gli ingaggi.Paghi un giocatore 22mln in due anni e in 3 anni ti costa 22 + i mln degli anni di contratto.Se uno prende 2 mln netti in 3 anni costa 12mln e non 6,quindi cartellino 22+12ingaggio in 3 anni sono 34mln.con il nostro fatturato non puoi permetterti tanti giocatori insieme a quelle cifre, e non sono neanche cifre da top player.
Non so se ho reso l’idea.
Da tifoso vorrei ma devo anche capire che al momento non posso,poi può darsi che cambi il ricavo e allora si può osare di più.
Dunque mi pare di capire che Mazzarri avrebbe voluto due giocatori in meno…Mi auguro che la rosa troppo ampia con ben due giocatori in più non diventi un ostacolo insormontabile al raggiungimento degli obiettivi. Approposito, mi sembra ci sia un chiaro avviso ai naviganti: Va migliorato il settimo posto, lo faremo con Mazzarri certo ma va fatto. Senza se e senza ma. Ora la pausa è arrivata dunque le attenuanti e/o peripezie sono finite. La società si sarà anche mossa tardi ma, oggettivamente, i soldi li ha tirati fuori. Insomma mister ora tocca a lei.
“Il nostro”l giocatore pagato 22mln è un giocatore che non gioca con continuità da un anno”
Cioè sapevano sin da subito che stavano spendendo quella cifra x giocatore che nn si sa quando ci farà vedere qualcosa.
Qui ci troviamo di fronte a un genio!!
La comparazione non può essere mai intesa in senso assoluto, ma va misurata relativamente al contesto: in un campionato che ha innalzato palesemente il livello tecnico e di investimento, mantenere la squadra era prerequisito minimo.
Il Torino ha avuto la fortuna di vedere il valore del suo parco giocatori sensibilmente lievitato: su Transfermarkt si può evincere come, al netto di Zaza – a mio avviso da cedere, dall’arrivo di Mazzarri tutti i giocatori hanno avuto un increase consistente del loro valore di mercato.
Tradotto, vera manna dal cielo per uno come il Presidente.
La sensazione, piuttosto, è che la progettualità del Presidente sia affidata moltissimo alle abilità di WM di riuscire ad andare oltre e che si alzi il petto per celare quanto si siano rafforzate le altre squadre: Cairo non avrebbe mai dato 4 mln €/anno a nessuno (un certo Ribery…), ma abbiamo visto come i valori tecnici alla fine facciano la differenza.
Verdi può essere considerato un buon acquisto, ma non essendo Maradona gli va dato il giusto tempo di inserimento dei bioritmi atletici e tattici di squadra.
Tutto lecito da parte del Pres, ma in maniera onesta ed oggettiva bisogna valutare le cose nella loro totalità.
Anyway, big trust in questo gruppo di lavoro e sempre FORZA TORO!!!
Lascio stare la storia su Meroni, a cui non credo.
Ma ripetere e migliorare il 7º posto dello scorso anno non sarà per nulla semplice.
Mentre noi teniamo i migliori e prendiamo Verdi, gli altri (Milan, Roma, Juve, Napoli, Inter) spendono centinaia di milioni. E anche l’Atalanta si è rinforzata.
Possiamo fare meglio dello scorso anno solo aiutando la squadra e Mazzarri, anche e soprattutto nei momenti difficili, come fanno a Bergamo da qualche anno.
E sì, Presidente, se a inizio Luglio avessimo preso Verdi e ceduto Zaza sono sicuro che saremmo passati in EL.
…bravo anch’io non capisco..da quando e’ arrivato non ha mai fatto il titolare x 2 partite di fila..spendere 15 milioni x la riserva del gallo pura follia
Chiaramente il Presidente fa il suo nel tenere alta l’autostima, ma sappiamo benissimo tutti che non sarà assolutamente facile migliorare il piazzamento dello scorso anno: siamo la settima squadra per monte ingaggi e la nona della Serie A per valore della rosa.
Il campionato quest’anno è sensibilmente livellato verso l’alto e purtroppo contingenze non ci stanno aiutando (preliminari, preparazione, situazioni extra-campo, infortuni, arrivi dell’ultimo secondo…)
Ergo, per fare meglio dobbiamo valorizzare oltre il razionale tutti i giocatori e colmare il gap tecnico con organizzazione e garra da vero cuore Toro…
Cosa in cui Mazzarri è un maestro!
Cairo sta facendo per il Toro il massimo possibile con le risorse a disposizione.
Il suo impegno per una più equa distribuzione dei diritti TV e dei premi e soprattutto per osteggiare il piano di quell’ arrogante di Andrea Agnelli e dei suoi amici sono un immenso regalo al Calcio Italiano ed Europeo. Bravo presidente, continua cosi. FVCGS
Tante cose giuste e condivisibili sull’evoluzione del calcio negli ultimi 30 anni, sulla nostra condizione quando arrivò lui e su quanto oggi sia assolutamente migliore. Facciamoci andar bene la favoletta su Verdi che non sarebbe servito a luglio perché fermo da troppo tempo e facciamo finta che dopo due mesi non sarebbe ancora stato pronto….ma porco di quel giuda… che una madre sveglia il figlio MILANISTA nel cuore della notte per dirgli che è morto uno (per quanto grandissimo) del Toro è una roba che non crederò mai.
Guarda il video dell’intervista. In effetti non dice nel cuore della notte, dice alle 7 del mattino lo sveglia perché deve andare a scuola. Diciamo che chi ha scritto l’articolo è stato un po’ più creativo del necessario…
Dopo quindici anni di Cairo, da quello che leggo, la massima aspirazione per un tifoso granata è svegliare il figlio di notte per dirgli che i gobbi hanno perso per l’ennesima volta la Champions League.
Per i prossimi vent’anni quindi molta Schadenfreude e niente risultati.
“Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.” (Talete)
Acqua e ghiaccio.
I miei commenti si sono rarefatti in misura direttamente proporzionale alla (perdurante e irreversibile) mestizia della nostra situazione societaria, di allenatore e di squadra.
Certe fanfaronate hanno l’unica giustificazione della loro pubblicazione nel fatto che chi le pronuncia è il proprietario del foglio che le pubblica, però io continuo a chiedermi da anni come mai nessuno abbia avuto il coraggio di inchiodare con le spalle al muro (metaforicamente, con domande precise basate su dati incontestabili) Cairo e tutti quelli che si sono succeduti sulla nostra panchina.
Sentire che Cairo si è ispirato a Novo per impostare l’ultima campagna acquisti e che un regalo come quello di Verdi non l’ha mai fatto neanche a sua moglie non è accettabile, anzi è indecente e vergognoso.
La squadra di Novo non è lontanamente paragonabile a quella odierna per valore tecnico complessivo, per valori umani e per sagacia nella conduzione tecnica: oggi c’è un solo giocatore sopra la media (Sirigu) e altri tre quattro buoni giocatori. E ripeto ancora una volta che quando scrivo buoni mi riferisco a giocatori che devono ringraziare il cielo se giocano nel Toro perché altrove erano anonimi calcianti.
Quando si parla di Verdi mi assale il più nero sconforto. Ci si rende conto che si parla di un giocatore di 25 anni che ha giocato per sbaglio una stagione in serie A nel Bologna? A 25 anni chi è forte l’ha già dimostrato da anni e gioca stabilmente titolare in squadre forti. Cairo può raccontare quello che vuole,ma con questi giocatori la situazione rimarrà sempre la stessa perché non servono certo all’obbiettivo.
Poi,il fatto che quest’anno si riesca a migliorare la classifica dell’anno scorso è solo un pio moto d’animo e niente più.
Tutto si tiene in società, teniamolo bene a mente: c’è bisogno di gente come Mazzarri e Verdi per proseguire nel nostro cammino di gloria, mica no.
Purtroppo Verdi di anni ne ha già 27 compiuti e questo dato non fa che aumentare il disappunto sulla conduzione societaria, a volte quasi incomprensibile. 25 M.ni spesi per lui, uniti ai 10 per Aina, che avrà sicuramente buone potenzialità, ma che non ha il carattere richiesto per giocare a certi livelli, la pessima gestione dei giovani prodotti del Fila che mi fa temere per la sorte del promettentissimo Millico, sono dati di fatto tutt’altro che tranquillizzanti.
Speriamo di arrivare sesti. Sarà dura. Ci siamo rinforzati anche se in ritardo. Ma anche le altre lo hanno fatto. Chi ha azzeccato di più i giocatori scalerà la classifica. Dobbiamo essere ottimisti e oliare i meccanismi.
per migliorare i risultati non è sufficiente migliorare la rosa, occorre migliorare anche la guida tecnica, che invece è rimasta la stessa e che in questo primo scorcio di stagione ha già dato il meglio di se………
SFT
Abbiamo riportato a casa Bonifazi x farlo finire in panchina.
Bah
mischia i frammenti della nostra storia da quel grande affabulatore che è
Il Toro degli ultimi anni, non è mai stato considerato completo, questo l’ho sempre scritto, mancavano dei degni sostituti sulle fasce per i rimpianti Darmian, Bruno Peres, Zappacosta, D’Ambrosio.
A centrocampo non ricordo l’ultimo centrocampista degno di questo nome, la seconda punta latita/va da anni.
Oggi abbiamo se non altro un organico completo in tutte le sue componenti con relativi sostituti, forse non di altissimo livello ma la squadra è da primi sette posti in classifica.
Concettualmente giusta la scelta del Presidente, per aver tenuto lo zoccolo duro allo scopo di far crescere la squadra, ma questo sistema funziona in maniera proporzionale al livello qualitativo della rosa.
Il Toro Nazionale, prendeva il meglio dalla piazza e arricchiva successivamente con acquisti mirati.
Tirando le somme, i sogni oggi sono impossibili e posso per ora essere soddisfatto di quanto fatto dal Presidente.
I margini di miglioramento sono ampi.
Quante cavolate….
Presidente si vuole ispirare al Grande Torino ? Costruisca una squadra che possa lottare per lo scudetto. Altrimenti le Sue son solo frottole.
Prova a vedere la differenza di prezzo dei biglietti delle nostre partite con quello dei pigiamati e poi ne riparliamo ….
Facile fare l’imprenditore col.”c…,” di un altro.
Se credi di essere così un fuoriclasse da abbinare imprenditororia poesia granata marketing, sommare le tre cose ed essere più bravo di lui..
Fallo al posto suo.
E questo vale per tutti.
Bravo concordo
È compralo tu il toro
Voglio sperare che sia ironico, perché tra errori di grammatica e la banalità dell’assunto viene da piangere.
Bravo Fratello Pianista, parole Sante!
Guarda che il Grande Torino i giocatori se li faceva in casa. Quando compravano Loik e Mazzola dal Venezia non erano fenomeni, ma lo sono diventati al Toro sia per il livello atletico che per l’adattamento negli schemi della squadra.
Da tifoso vorrei di più, ma ragionando da imprenditore devo dire che Cairo ragiona bene.Investo sperando che aumentino le entrate ma allo stesso tempo devo pararmi il culo per mantenere la categoria (che garantisce introiti ben diversi dalla B) e non andare molto sotto nel bilancio.se fatturi 80mln devi investire per quella cifra o poco più perché non solo il costo del cartellino ma anche e soprattutto gli ingaggi.Paghi un giocatore 22mln in due anni e in 3 anni ti costa 22 + i mln degli anni di contratto.Se uno prende 2 mln netti in 3 anni costa 12mln e non 6,quindi cartellino 22+12ingaggio in 3 anni sono 34mln.con il nostro fatturato non puoi permetterti tanti giocatori insieme a quelle cifre, e non sono neanche cifre da top player.
Non so se ho reso l’idea.
Da tifoso vorrei ma devo anche capire che al momento non posso,poi può darsi che cambi il ricavo e allora si può osare di più.
Dunque mi pare di capire che Mazzarri avrebbe voluto due giocatori in meno…Mi auguro che la rosa troppo ampia con ben due giocatori in più non diventi un ostacolo insormontabile al raggiungimento degli obiettivi. Approposito, mi sembra ci sia un chiaro avviso ai naviganti: Va migliorato il settimo posto, lo faremo con Mazzarri certo ma va fatto. Senza se e senza ma. Ora la pausa è arrivata dunque le attenuanti e/o peripezie sono finite. La società si sarà anche mossa tardi ma, oggettivamente, i soldi li ha tirati fuori. Insomma mister ora tocca a lei.
Gadan.
“Il nostro”l giocatore pagato 22mln è un giocatore che non gioca con continuità da un anno”
Cioè sapevano sin da subito che stavano spendendo quella cifra x giocatore che nn si sa quando ci farà vedere qualcosa.
Qui ci troviamo di fronte a un genio!!
Tante parole, zero risultati
La comparazione non può essere mai intesa in senso assoluto, ma va misurata relativamente al contesto: in un campionato che ha innalzato palesemente il livello tecnico e di investimento, mantenere la squadra era prerequisito minimo.
Il Torino ha avuto la fortuna di vedere il valore del suo parco giocatori sensibilmente lievitato: su Transfermarkt si può evincere come, al netto di Zaza – a mio avviso da cedere, dall’arrivo di Mazzarri tutti i giocatori hanno avuto un increase consistente del loro valore di mercato.
Tradotto, vera manna dal cielo per uno come il Presidente.
La sensazione, piuttosto, è che la progettualità del Presidente sia affidata moltissimo alle abilità di WM di riuscire ad andare oltre e che si alzi il petto per celare quanto si siano rafforzate le altre squadre: Cairo non avrebbe mai dato 4 mln €/anno a nessuno (un certo Ribery…), ma abbiamo visto come i valori tecnici alla fine facciano la differenza.
Verdi può essere considerato un buon acquisto, ma non essendo Maradona gli va dato il giusto tempo di inserimento dei bioritmi atletici e tattici di squadra.
Tutto lecito da parte del Pres, ma in maniera onesta ed oggettiva bisogna valutare le cose nella loro totalità.
Anyway, big trust in questo gruppo di lavoro e sempre FORZA TORO!!!
Lascio stare la storia su Meroni, a cui non credo.
Ma ripetere e migliorare il 7º posto dello scorso anno non sarà per nulla semplice.
Mentre noi teniamo i migliori e prendiamo Verdi, gli altri (Milan, Roma, Juve, Napoli, Inter) spendono centinaia di milioni. E anche l’Atalanta si è rinforzata.
Possiamo fare meglio dello scorso anno solo aiutando la squadra e Mazzarri, anche e soprattutto nei momenti difficili, come fanno a Bergamo da qualche anno.
E sì, Presidente, se a inizio Luglio avessimo preso Verdi e ceduto Zaza sono sicuro che saremmo passati in EL.
Forza Ragazzi, Forza Mister.
Quindi stai praticamente dicendo che siamo usciti a causa di zaza
Ma qualcuno mi spiega perché molti c’è l’hanno con Zaza?
…bravo anch’io non capisco..da quando e’ arrivato non ha mai fatto il titolare x 2 partite di fila..spendere 15 milioni x la riserva del gallo pura follia
Chiaramente il Presidente fa il suo nel tenere alta l’autostima, ma sappiamo benissimo tutti che non sarà assolutamente facile migliorare il piazzamento dello scorso anno: siamo la settima squadra per monte ingaggi e la nona della Serie A per valore della rosa.
Il campionato quest’anno è sensibilmente livellato verso l’alto e purtroppo contingenze non ci stanno aiutando (preliminari, preparazione, situazioni extra-campo, infortuni, arrivi dell’ultimo secondo…)
Ergo, per fare meglio dobbiamo valorizzare oltre il razionale tutti i giocatori e colmare il gap tecnico con organizzazione e garra da vero cuore Toro…
Cosa in cui Mazzarri è un maestro!
Cairo sta facendo per il Toro il massimo possibile con le risorse a disposizione.
Il suo impegno per una più equa distribuzione dei diritti TV e dei premi e soprattutto per osteggiare il piano di quell’ arrogante di Andrea Agnelli e dei suoi amici sono un immenso regalo al Calcio Italiano ed Europeo. Bravo presidente, continua cosi. FVCGS
Tante cose giuste e condivisibili sull’evoluzione del calcio negli ultimi 30 anni, sulla nostra condizione quando arrivò lui e su quanto oggi sia assolutamente migliore. Facciamoci andar bene la favoletta su Verdi che non sarebbe servito a luglio perché fermo da troppo tempo e facciamo finta che dopo due mesi non sarebbe ancora stato pronto….ma porco di quel giuda… che una madre sveglia il figlio MILANISTA nel cuore della notte per dirgli che è morto uno (per quanto grandissimo) del Toro è una roba che non crederò mai.
Oltretutto il 15 Ottobre 1967 Cairo aveva 10 anni… ” mi sun nen en cuntabale “
Peccato tu non ci creda…
Io ho svegliato mio figlio per dirgli che i gobbi avevano perso per l’ennesima volta la Champions…..
Complimenti
Nn dovevi mandarlo a letto, lo hai privato di una gioia incredibile, dal vivo avrebbe goduto maggiormente.
Ahahah Ahahah! Bravo Baci! Ahahah
Guarda il video dell’intervista. In effetti non dice nel cuore della notte, dice alle 7 del mattino lo sveglia perché deve andare a scuola. Diciamo che chi ha scritto l’articolo è stato un po’ più creativo del necessario…