Festival dello Sport, Cairo: “L’obiettivo è migliorare il 7° posto di un anno fa”. E su Verdi…

Sul calcio moderno: "La Juve? C'è una grande differenza, il mondo del calcio è molto cambiato negli ultimi 30 anni. Dal 1993 al 2019 le uniche squadre che hanno vinto scudetti sono Milan, Juve e Inter. Negli anni del Giubileo ha vinto una volta la Roma e una volta la Lazio... Un intervento divino credo... Poi i presidenti andarono in difficoltà economica anche personale e non credo che sia questo il desiderio dei tifosi del Torino. Dobbiamo cercare di crescere passo passo, il Toro fattura 80 milioni di euro quando non vende giocatori, la Juventus ne fattura 450. Quando il rapporto è 1 a 6, per fare esattamente la stessa cosa devi essere molto più bravo. Queste squadre sono squadre che attraggono i migliori talenti e i migliori scout, per cui la competizione è molto complicata. Noi da quando abbiamo ripreso il nostro cammino, lo scorso anno abbiamo fatto 7 posto e quest'anno vogliamo fare meglio. Per questo abbiamo preso Verdi, riscattato Aina, ma anche riportato a casa giovani importanti come Lyanco e Bonifazi. L'obiettivo è fare meglio, con un bravissimo allenatore che è Mazzarri. Cosa è cambiato? Io ho comprato Verdi l'ultimo giorno di mercato e ho speso 22 milioni, una cifra esorbitante se si pensa a 30 anni fa. Il calcio è legato in maniera molto importante ad aspetti economici impensabili anni fa. Il Leicester, ad esempio, che ha vinto qualche anno fa in Premier aveva diritti tv superiori a quelli della Juve nel campionato italiano di quest'anno".