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Frosinone-Torino 1-2, il parallelo di Mazzarri: “Rivivo la mia prima stagione a Napoli”

Redazione Toro News

Così il tecnico nella conferenza dalla sala stampa dello "Stirpe":

L'ingresso di Falque è stata una svolta? "Con i cambi è cambiata la musica, abbiamo iniziato a fare il nostro gioco come non avevamo fatto nel primo tempo. Iago ha messo qualità con un assist e una punizione sul palo. Si è fatto meglio, nel secondo tempo, e abbiamo meritato di vincere. I cambi ci sono per questo, si gioca sempre in 14".

Ancora sulla differenza tra primo e secondo tempo. "Nel primo tempo abbiamo sbagliato a metterla sul piano del Frosinone, sull'aggressione e sui duelli personali. Noi dovevamo far girare la palla, invece eravamo un po' timorosi di perdere palla. Noi dovevamo farli stancare, al di là del loro atteggiamento. Comunque su questo campo tutti fanno fatica perchè il pubblico è vicino e mette pressione. Quindi non è facile trovare gli spazi, ce l'abbiamo fatta nel secondo tempo perchè loro si sono stancati".

Il tecnico continua la sua analisi: "Era immaginabile che la partita si sviluppasse come è successo nel primo tempo. Il fuori programma è stato prendere gol. Loro sono specialisti sulle palle inattive, Ciano lo conosco, la mette sempre tagliata sul primo palo. Mi sono arrabbiato per il gol preso, domani ne parleremo. Comunque poi siamo stati bravi con calma, da squadra che sta diventando sempre più importanti, a portarla dalla nostra parte".

I margini di crescita quali sono? "Secondo me li stiamo vedendo. Avere una continuità così nel girone di ritorno, andare su campi come questi e vincere, è un bel segnale. Qui anche squadre più accreditate hanno fatto fatica. Comunque io devo essere un martello: da domani devo martellare ancora altrimenti contro il Bologna si rischiano brutte sorprese come è successo in passato. Sarà una partita difficilissima. Loro si giocano la salvezza, oltretutto loro hanno più valori tecnici rispetto alle ultime squadre che abbiamo incontrato. Cercheremo di arrivare alla sosta belli tranquilli: visto che giochiamo in casa, spero che lo stadio sia pieno e ci dia una mano per 95 minuti".

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