Juventus-Torino, Ventura contro Allegri: derby tra moduli speculari, almeno dall’inizio…

"Ancora qualche ora e i riflettori dello Stadium si accenderanno per il derby di Coppa Italia: un evento importante, una partita chiave per le ambizioni dei granata, che von vogliono vedere sfumare il sogno Coppa Italia.

"PARTIRE BASSI ED AGGREDIRE - Il Toro, come presentatovi la scorsa settimana (qui l’approfondimento) è la squadra più corta della Serie A, riuscendo a mantenere una distanza media tra l’ultimo difensore e la prima punta molto bassa. Questo dà la misura della grande disciplina tattica che Ventura impone ai suoi, e anche allo Juventus Stadium, questa sera, l’atteggiamento granata sarà quello di una formazione il più possibile compatta: partire bassi, difendendo con 11 uomini dietro la linea della palla, per colpire poi in campo aperto la squadra di Allegri in ripartenza, sfruttando il filtro del centrocampo e lo sprint delle fasce, dove Bruno Peres e Molinaro saranno chiamati a fare la differenza.

"MODULO A SPECCHIO - Dall’altra parte, Massimiliano Allegri - come fatto capire in conferenza stampa (qui le sue parole) - dovrebbe schierarsi con il 3-5-2 speculare a quello granata, con Rugani e Neto a dirigere la difesa. Tuttavia, come si è visto anche durante lo scorso derby l'impianto tattico bianconero è diverso da quello granata, con le due ali molto più alte e subito aggressive, e - nonostante si trattasse di scelta forzata - il tecnico toscano potrebbe passare facilmente al 4-3-3 a partita in corso, per aggredire tra le strette maglie difensive granata con più uomini offensivi possibili. Ecco, dunque, che diventerebbe fondamentale l’ingresso di Cuadrado, che ha già dimostrato di poter fare male con i suoi inserimenti alla squadra di Ventura.