TRE SENTENZE
Il Torino di Walter Mazzarri esce sconfitto dal Castellani nella sfida di domenica contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli e dice matematicamente addio all’Europa. I toscani si sono imposti per 4 a 1 sui granata grazie alle reti di Acquah, Brighi, Di Lorenzo e Caputo. A niente è servito il momentaneo pareggio di Iago Falque. Ecco le tre verità che il match ci ha lasciato.
Come gia’ ho scritto una partita senza idee e grinta non da CUORE TORO!
doveva finire così le milanesi e romane in Europa con la rubentus e l unica che ha meritato veramente la DEA, noi sempre comprimari come quelli che hanno in mano il Toro inutile sognare sarà sempre così CI sarà sempre qualcuno più importante di noi bisogna rassegnarsi .Granata da una vita
Io sinceramente continuo a non capire tutto questo buonismo verso una prestazione davvero deludente. Era la gara della conferma, oggi teoricamente, eravamo ancora in ballo per la Champions, ed era questa la situazione top da raggiungere. Poi andare o non andare cambiava poco, cambia invece che se non lotti allo strenuo proprio ora, fino alla fine, significa che non ci sei e che forse non rimarrai l’anno prossimo.
E’inutile, non lo volete capire, non siamo una club qualunque, una tifoseria generica.
Siamo nati solo per VINCERE non per essere meri comprimari.
Perciò per me applausi si alla stagione, nessuna comprensione per Empoli.Nessun applauso.
Non me ne frega una mera cippa di arrivare settimo, non me ne frega una mera cippa dei record dei punti, Voglio solo che il TORO torni a vincere e basta.Sempre.
Non ho visto la partita (fortunatamente) ma se è vero che l’approccio è stato molle, la responsabilità è tutta dei giocatori e di Mazzarri: posso capire che la coppa vinta dalla Lazio e la mancata sconfitta della Roma a Sassuolo abbia lasciato delusi tutti e che l’Empoli in questo momento è squadra in forma e con degli stimoli addirittura superiori ai nostri però entrare in campo e soffrire per mezz’ora contro una squadra tecnicamente misera, mi pare fuori dal mondo. Che poi il gol sia arrivato per l’errore di un singolo c’entra fino a un certo punto. Quanto alla formazione sbagliata è sempre facile parlare dopo: senza Ansaldi (più forte nel ruolo di De Silvestri e Aina messi assieme) era pressochè automatico mettere Aina così come stato inevitabile che il mister iniziasse con Baselli-Berenguer a supporto visto che nelle ultime partite avevano fatto sempre bene. Dopodichè il gioco lo conosciamo già: coperti nel primo tempo e poi ripresa molto più offensiva con i cambi già predeterminati per bucare la difesa avversaria. Vincessimo ora con la Lazio arriveremo a 63 punti, saremo 7^ ed è la prima volta che con un punteggio del genere non si va in Europa ma noi, un angelo benevolo, non l’abbiamo mai avuto. Quanto al ripescaggio, io spero ci sia più che altro perchè – senza – gente come Sirigu, Nkolou, Bellotti avrebbero sirene difficili da respingere. Dopodichè, a parte la difesa (che ha praticamente deluso solo domenica scorsa) già completa così (in più basterebbe solo Bonifazi) servono due centrocampisti di cui uno offensivo, un laterale e una seconda punta, tutte di livello superiore a chi c’è già. E se si integrano nel gruppo, potremo godere ancora di più, l’anno prossimo. FVCG
Divertente parlare con il senno di poi….ci si piglia sempre…peccato alcune imprecisioni e valutazioni sommarie….
La squadra non è sparita dopo il pareggio, ma dopo il 2 a 1 arrivato anche in maniera casuale in un secondo tempo ampiamente in controllo.
Giusto per precisione, che poi non si debba mollare ci sta, ma dopo quel gol la squadra a cui servivano i 3 punti è stata, anche obbligatoriamente, stravolta tatticamente.
Il vero errore non è stato quello di non attaccare, anzi, si giocava con solo Belotti e Berenguer giocatori offensivi, ma con tutti i giocatori nella metàcampo avversaria, CON IL SENNO DI POI , si sarebbe dovuto aspettare un pò di più l’Empoli senza lasciare spazi almeno nel primo tempo.
Detto ciò stiamo parlando di una partita che hanno sbloccato con l’errore di cui si è già discusso, ma nella quale fino al 1 -1 avevamo visto un colpo di testa di Belotti a portiere battuto e un palo salvataggio sulla linea molto casuale ( del quale mi sarebbe piaciuto vedere l’immagine alla goal line technology,), situazioni che con un pizzico di fortuna avrebbero portato la squadra a gestire una partita diversa…
Mi é bastato vedere l andamento col quale è uscito meite dal campo x essere sostituito sul 3 a 1 x loro almeno un passo veloce non dico di corsa sarebbe pretendere troppo…..vergogna !!!almeno fallo x quei poveri illusi che erano li in curva ….ecco non so a voi ma questo è stato l episodio che più mi ha fatto arrabbiare più degli errori di Aina e di tutto il resto
Siamo andati ad affrontare l’Empoli praticamente con una punta sola neanche fosse stato il Real, a mio avviso sono partite che, una squadra con mentalità vincente deve dominare e non giocare di rimessa. Comunque risultato a parte del Toro credo che i giochi politici fossero comunque già fatti.
Forse col senno di poi, visto che per ammissione dello stesso Mazzarri Ola Aina non stava bene, sarebbe stato più opportuno inserire subito al suo posto Iago oltre che Lukic che era in buono stato di forma al posto di un Meite un po’ scarico in questo girone di ritorno. Ma va da sé che Mazzarri non è la prima volta che mi lascia perplesso nella scelta degli undici da schierare dall’inizio
ebbe’..aina non stava bene…ansaldi infortunato…ecco i rischi della rosa corta..daltronde se inizi il campionato con soli 3 tornanti di fascia cosa vuoi pretendere…
Quando dicevo che dopo toro-sassuolo avremmo avuto la classifica finale del campionato intendevo che non è possibile pensare ad una classifica credibile senza la contemporaneità delle partite nell ultimo decisivo mese. Tutto diventa falsato, vedi il ritmo scudetto dell Empoli, oppure squadre che si lasciano morire evitando di giocare qualsiasi partita. Partite che terminano spesso con risultati assurdi, tipo 4-1, 3-3, 2-4… roba da calcio scommesse.