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Milan-Torino 1-0: granata inoffensivi, è il quinto ko consecutivo

MILAN, ITALY - FEBRUARY 17:  Ante Rebic of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on February 17, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Al 90' / I ragazzi di Longo rimediano la quattordicesima sconfitta (la quinta consecutiva): il Genoa terzultimo è a cinque punti

Roberto Ugliono

San Siro ancora amara per il Torino. I ragazzi di Longo rimediano la tredicesima sconfitta stagionale (e la quinta consecutiva in campionato) nel monday night contro il Milan di Pioli. Decisiva la rete di Rebic nel primo tempo a fissare l'1-0 per i padroni di casa. Nella seconda frazione i granata provano a reagire, mostrando almeno qualche progresso dal punto di vista della compattezza e della condizione fisica, ma non riescono a rendersi mai realmente pericolosi. La casa del Milan, così, rimane ancora tabù (la vittoria da queste parti in A non arriva dal 1985). Ma la prima preoccupazione è la classifica: Belotti e compagni rimangono a mani vuote e il terzultimo posto del Genoa dista solo cinque punti.

A inizio ripresa rientrano gli stessi 22 che avevano terminato il primo tempo. In avvio è subito il Milan a rendersi pericoloso in contropiede. Theo Hernandez parte a tutta velocità e serve sulla sinistra Rebic, che punta Lyanco e passa centralmente per Castillejo. Lo spagnolo finta il tiro e la cede a un liberissimo Ibrahimovic sul centro sinistra, lo svedese calcia di interno collo e sfiora il palo alla destra di Sirigu. Toro graziato, come succede anche pochi minuti dopo. Sempre l'esterno mancino rossonero è protagonista al 53'. Castillejo riceve sul centro destra dell'area granata e calcia sul primo palo, non riuscendo a inquadrare lo specchio.

Da lì si nota un vistoso calo fisico dei rossoneri, che lasciano il possesso al Torino, preferendo aspettare per ripartire in contropiede. Così i granata provano a prendere fiducia e campo. Al 56' Berenguer serve di tacco Belotti sulla sinistra, il Gallo cross e Gabbia devia in angolo. Dal corner, battuto da Edera, si avventa proprio il capitano granata. La sua conclusione di testa, però, è debole e Donnarumma para con tranquillità. Il predominio territoriale del Torino si fa sempre più netto, con i rossoneri che faticano a ripartire (forse anche perché appesantiti dalle fatiche di coppa). Così al 64' Longo inserisce Zaza per Edera, cercando di aumentare il peso offensivo. Il lucano ritrova il campo dopo quasi due mesi di assenza (l'ultima partita giocata era quella contro la SPAL prima di Natale).

Vista la difficoltà dei suoi ragazzi, Pioli allora sostituisce un Paquetà fischiatissimo al momento dell'uscita dal campo e inserisce Bonaventura, dando così forze fresche alla fase offensiva. Proprio il neo entrato va vicino al raddoppio al 73', quando riceve al limite dell'area e, aiutato anche da una deviazione di Nkoulou, fa sibilare la palla alla destra del palo di Sirigu. L'occasione dà maggior vigore al Milan, che torna ad affacciarsi con continuità nella metà campo granata. Passano appena quattro minuti e Lyanco anticipa Ibrahimovic a due passi da Sirigu.

Il Torino prova a riaffacciarsi dalle parti di Donnarumma con poca efficacia: l'unico tiro in porta resta quel colpo di testa di Belotti da corner. Intanto all'84' Longo prova a dare più spinta alla fase offensiva inserendo Millico e Ola Aina per Berenguer e Lyanco. Nonostante il doppio cambio, i granata trovano molta difficoltà a rendersi realmente pericolosi. Così il Milan riesce a gestire senza troppi patemi nei minuti finali, aggiudicandosi una vittoria che li avvicina sempre di più alla zona europea, mentre il Torino rimane a cinque punti dal Genoa terzultimo.