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Roma-Torino 0-2, Mazzarri: “Grande partita, ma non esaltiamoci”

Le voci / Le dichiarazioni del tecnico granata nel post-partita: "Abbiamo raccolto quel che avevamo perso nelle scorse partite"

Marco De Rito

ROME, ITALY - JANUARY 05:  Torino FC head coach Walter Mazzarri looks on during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on January 5, 2020 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
ROME, ITALY - JANUARY 05:  Torino FC head coach Walter Mazzarri looks on during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on January 5, 2020 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Al termine della gara tra Roma e Torino ha parlato Walter Mazzarri. Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore granata ai microfoni di Dazn: "Nelle ultime partite del 2019 non ci è andato bene niente, oggi abbiamo un po' recuperato. Adesso non ci dobbiamo esaltare ma abbiamo fatto una gran partita. Tutte le occasioni che ha avuto la Roma sono nate su palle perse da noi in uscita e per questo mi sono arrabbiato molto. La Roma ti pressa, è una squadra tosta. Detto questo noi dobbiamo concentrarci su ogni partita e su quello che dobbiamo fare, per assurdo oggi mi sono davvero arrabbiato per molte cose. Comunque abbiamo raccolto quello che abbiamo fatto e soprattutto abbiamo compensato le ultime gare del 2019, che bruciano ancora. Secondo me la prestazione più bella resta quella con l'Hellas Verona sino al 0-3. Il Verona sappiamo tutti che è una squadra contro la quale tutti faticano. Effettivamente però se si pesa in base alla potenza e alla qualità della Roma, questa è una delle nostre miglior partite. Belotti deve giocare come sa, non deve pensare di fare cose prestabilite. Quando gioca così spensierato, porta avanti la bandiera della squadra. Bisogna avere sempre la fame e la concentrazione e giocare come sappiamo, a prescindere dall'avversario".

Poi ancora: "Mi ricordo che a gennaio dell'anno scorso iniziò un bel ciclo di partite, ma mi tocco (ride, ndr). Non pensiamo a questo, nella prossima gara c'è la Coppa Italia, la testa deve essere al Genoa. Non ho dato neanche il 5 ai giocatori, mi sono nascosto e sono subito venuto dalla stampa. Devo fargli capire che devono mantenere alta la concentrazione".

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