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Toro, che fatica a sinistra. Ma l’innesto di Okereke ha dato un contributo

Toro, che fatica a sinistra. Ma l’innesto di Okereke ha dato un contributo - immagine 1
La grande questione della stagione è l'apporto della corsia di sinistra rispetto a quella di destra. Molte le soluzioni pensate e gli interpreti utilizzati. Si attende però il mercato per trovare la soluzione.
Alessandro Balbo

In questa stagione la zona del campo in cui il Toro fa più fatica è la fascia sinistra. Rispetto all'ala destra granata le occasioni create sono molto meno, e anche gli interpreti del reparto sono meno incisivi. Poche alternative per Juric, il quale ha dovuto escogitare varie soluzioni in questo campionato. L'assenza di un esterno mancino si sente e sarà uno dei focus del prossimo mercato.

Due corsie e due rendimenti diversi

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Le parole di Juric in conferenza stampa prima del match contro l'Udinese sono paradigmatiche:  “Sicuramente il lato destro è più pericoloso rispetto a quello sinistro. Per ora sulla corsia mancina abbiamo creato sicuramente di meno. E’ vero, è un aspetto sicuramente da migliorare”. Difatti, il Torino non ha un vero e proprio interprete di ruolo sulla sinistra. Le scelte di Juric sono sempre state dettate da adattamenti forzati, i quali si sono rivelati inefficaci, primo fra tutti quello di Lazaro. Più approfonditamente, statistiche alla mano, la corsia di destra a creato il 20% dei tiri totali della squadra, contro il 15% di quella sinistra. Anche i giocatori di destra sono più prolifici, con Bellanova rivelazione del campionato (5 assist e un gol). Infine, anche per i passaggi creati i giocatori di destra sono più efficaci, Bellanova 30 passaggi totali con una precisione del 85% mentre Lazaro 27 con una precisione del 81%. Uno squilibrio che si è fatto sentire in questo campionato.

Le soluzioni immaginate

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L'ultima gara di Udine ha visto delle grandi novità in tal senso. Partendo dalla difesa con Masina come braccetto di sinistra, poi Rodriguez come quinto di centrocampo e infine Okereke come seconda punta, l'ala sinistra granata si è rifatta il look. Il Torino è stato molto più offensivo da quella corsia, soprattutto con Okereke, ben due tiri nello specchio, e con Rodriguez, due cross in area avversaria. Anche in difesa si è visto un miglioramento, con Masina, quattro duelli vinti, e Vojvoda, con cinque. Il fatto di poter schierare gli interpreti nei loro ruoli naturali (Rodriguez e Masina in Primis) permette anche una migliore fluidità di gioco. A farne le spese è Lazaro, fortemente voluto da Juric in estate, che vista la situazione è stato quasi sempre impiegato sulla sinistra, incidendo così molto poco. Si attende quindi il mercato estivo per supplire a questa mancanza, nel mentre gli accorgimenti di Udine saranno molto utili, se replicati, in questa fase finale del campionato.

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