Il Toro cede il passo all’Inter sul terreno di San Siro, illuso da Zaza e Ansaldi, ma punito poi da Sanchez, Lautaro Martinez e Lukaku. I granata cadono così a causa della tredicesima rimonta subita nel 2020 e dalla trasferta milanese arrivano per Giampaolo – costretto dal Covid ad affidare le redini della squadra al vice Conti – segnali poco confortanti. I suoi hanno già incassato ben 20 reti nelle prime 8 giornate, mantenendo la porta inviolata solamente nella gara interna contro il Crotone e questo è, per il tecnico di Giulianova, tra i problemi più urgenti a cui porre rimedio: il Torino concede troppo, indipendentemente dalla disposizione in campo.

FRAGILITÀ – In quel di Milano, i granata hanno tenuto testa alla formazione di Conte per più di un’ora, ma con il passare del tempo i nerazzurri hanno trovato sempre più spazi. Sono bastati infatti – oltre alla traversa colpita di testa da Lukaku – i primi due tiri indirizzati nello specchio di Sanchez e del belga per insaccare la sfera alle spalle di Sirigu e rimettere il match in discussione. Altrettante conclusioni poi – una delle quali dagli undici metri, affidata a Lukaku e preceduta dal palo scheggiato col mancino sempre dal 9 – sono state sufficienti per ribaltare il risultato e confermare la rimonta. Su quattro tiri, il Toro ha concesso quattro gol.

LINEA – Nelle retrovie, sia che venga schierato a tre o che sia disposto a quattro, il Toro fatica ugualmente. Con il poker incassato a San Siro, i granata sono la prima squadra per gol subiti nella stagione 2020/2021 di Serie A, al pari degli uomini di Giampaolo il solo Benevento, che però naviga cinque posizioni più in su in classifica. La gara dell’8 novembre con il Crotone, conclusasi a reti bianche forse anche per il minor peso specifico del reparto offensivo dei calabresi, aveva fatto ben sperare dalle parti di Via Arcivescovado, ma a posteriori, pare essersi rivelata meno significativa del previsto. Ora il tecnico granata è costretto a correre ai ripari e a trovare una strategia efficace per contenere gli assalti avversari non solo in vista del prossimo impegno con la Sampdoria, ma anche dei faccia a faccia con Juventus, Roma e Napoli che da calendario precedono la sosta invernale.
Izzo arriva in nazionale ha molte offerte e noi facciamo giocare Bremer e lyanco qualcosa non mi torna
Secondo me la soluzione migliore al momento è quella di schierarci a tre dietro, con singo e ansaldi/murru sugli esterni. Purtroppo Nkoulou per motivi di testa (dalla partita col Wolverhampton) e fisici (ha una condizione atletica da un anno e mezzo ad oggi a dir poco scandalosa)non è più lui, inutile insistere mettendo lui come perno della difesa. Viceversa trovo Lyanco in netta ripresa e Bremer in costante crescita, questo mi porta a pensare che forse la soluzione più ovvia possa essere quella di schierare Izzo-Lyanco-Bremer o, in alternativa, provare al posto di Armando come centrali di difesa Vojvoda o Rodriguez (con conseguente spostamento di Bremer sul centrodestra). Credo possa essere una soluzione percorribile, considerando che nelle rispettive nazionali sia Mergim che Ricardo ricoprono spesso quel ruolo. Soprattutto Rodriguez non ha in questo momento il passo per giocare esterno, mentre in questo modo sarebbe meno esposto all’uno contro uno e potrebbe essere più utile nella costruzione del gioco.
Ovviamente l’aspetto fondamentale è che il centrocampo torni a fare filtro in maniera decente e qui diventa imprescindibile recuperare Baselli, che per visione di gioco e capacità di lettura delle situazioni permetterebbe di spostare Rincon al suo vero ruolo, quello di mediano. Credo sia l’unica strada percorribile per evitare di subire 3 gol a partita, sperando di recuperare il prima possibile Lukic ed il Gallo davanti.
è semplice farci gol, basta pressare il portatore di palla a centrocampo e, prima o poi, il gol lo fai. Possibile che nessuno parla dei gol che ci fanno prendere rincon e meitè su palle perse a centrocampo? E nkoulou che ogni volta che entra prendiamo un gol per le sue ca…te. Deve aggiustare il centrocampo. Rincon non è un regista. ci vuole tanto a scaricare sul difensore? sai quanti gol di meno avremmo preso.
Chissà perché , ma ho come l’impressione di essere costantemente preso in giro, anche da testate e da giornalisti che dovrebbero essere , se non tifosi, quanto meno simpatizzanti.
Ma ci siete o ci fate a girare sempre intorno all’unico vero grande problema del Toro???
Cairo eccolo il problema!!!!
Ma com’è che nessuno mai gli chieda: presidente dopo che preso in giro i tifosi di questa squadra per soli 15 anni, non le piacerebbe farsi da parte???
Continuate pure a scrivere le solite sciocchezze, comunque di seguaci ne avete ancora, sempre meno , ma finiranno anche loro per arrendersi all’evidenza.
Tristi!!!!
Ottimo spunto di ‘Falso Nueve’ (ragazzo in gamba che fa ottimi video parlando del toro su youtube: il toro e’ la peggiore difesa del campionato; con un attacco che e’ il migliore di tutte le squadre della parte ‘destra’ della classifica.
difesa colabrodo, mercenari indegni, basta nkolou, basta anche rincon, basta anche ansaldi bolliti che non siete altro cairo gli ha pure allungato il contratto
vergogna