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Torino-Inter, perché sì e perché no: un colpo illustre per fermare la crisi

Silvio Luciani

PERCHÉ SÌ - L'Inter arriva a Torino abbastanza incerottata. Due componenti fondamentali dell'undici titolare come Stefan De Vrij e Marcelo Brozovic saranno assenti e tutti gli altri si porteranno gli strascichi di un'altra partita giocata con grande intensità, quella di martedì contro il Liverpool di Jurgen Klopp. La vittoria, è vero, ha alzato il morale restituendo consapevolezza ai nerazzurri, ma 90 minuti su quei ritmi contro i Reds possono lasciare delle scorie. E la gestione delle energie è uno dei fattori che spiega i passaggi a vuoto dei nerazzurri nell'ultimo periodo.