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Torino, Juric ridisegna la fascia sinistra: Masina braccetto e Rodriguez esterno

Torino, Juric ridisegna la fascia sinistra: Masina braccetto e Rodriguez esterno - immagine 1
Contro la Fiorentina una nuova fisionomia della fascia sinistra, che potrebbe anche essere quella prescelta per il finale di stagione
Luca Bonello
Luca Bonello Redattore 

Il match interno giocato contro la Fiorentina ha palesato una novità nella formazione del Torino, anticipata già per qualche minuto nella trasferta di Roma: Juric ha infatti schierato Masina come braccetto sinistro della difesa, mentre ha avanzato Rodriguez sulla linea mediana, assegnandogli il compito di esterno a tutta fascia. Un assetto certamente inedito per la zona mancina del campo, che, per il finale di stagione, può essere anche quello principale.

Torino, Juric ridisegna la fascia sinistra: Masina braccetto e Rodriguez esterno- immagine 2

Torino, sulla fascia sinistra nessuno ha mai convinto al 100%

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I problemi fisici di Vojvoda e il basso rendimento di Lazaro hanno portato Juric a fare delle valutazioni riguardo la fascia sinistra. Se infatti a destra il tecnico può contare su un Bellanova al top della forma e a tratti devastante, altrettanto non può fare per quanto riguarda la parte opposta del campo, dove, al di là di qualche buona prestazione sporadica dei vari granata chiamati in causa, è sempre mancato un giocatore che potesse fare veramente la differenza. Un problema già emerso nella passata stagione e che non è stato risolto sul mercato in estate.

Masina e Rodriguez: l'alternativa concreta per il finale di stagione

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La buona partita disputata sia da Masina che da Rodriguez contro la Fiorentina offre però a Juric un'alternativa concreta per il finale di campionato. Masina, calatosi bene nella parte sin dal suo approdo in granata, oltre ad essere più veloce di Rodriguez, e quindi più utile nelle corse all'indietro in campo aperto, è in grado di garantire sia ordine al reparto arretrato, sia una buona resistenza nell'uno contro uno. Lo svizzero, dal canto suo, dall'alto della sua esperienza, sa come tenere la posizione sulla fascia e come offrire sempre una linea di passaggio ai suoi compagni. In più, essendo mancino, può sfruttare al meglio l'ampiezza del campo, evitando di rientrare sempre verso il centro così come i vari Vojvoda e Lazaro sono naturalmente portati a fare. Certo, né Masina né Rodriguez, per caratteristiche, possono essere protagonisti di prestazioni straripanti, ma, entrambi, con questa nuova disposizione, possono assolutamente garantire ordine e dare una mano in entrambe le fasi del gioco.

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