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Torino-Napoli 3-0, Juric: “Buona gara, i ragazzi devono credere nei loro mezzi”

Le dichiarazioni del tecnico granata al termine della sfida contro gli azzurri valida per il 19^ turno di Serie A
Redazione Toro News

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Al termine di Torino-Napoli, gara valida per il 19^ turno di Serie A, l'allenatore granata Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni: "Ci sono state tante belle partite, questa è stata un po' particolare con quell'espulsione ed è diventato tutto più semplice. Ci sono anche state altre belle partite. Dobbiamo alzare il livello di condizione perché anche l'altro giorno a Firenze abbiamo fatto una gara splendida dove abbiamo dominato a tratti e non siamo riusciti ad evitare di perderla. Oggi ci è andata bene che siamo riusciti a sbloccarla, abbiamo fatto una buona gara, siamo giusti e i ragazzi devono continuare a lavorare così e credere nei propri mezzi".

Ciro Ferrara poi scherza dicendo che può chiedere a Cairo qualsiasi rinforzo sul mercato e Juric replica: "Penso che dobbiamo stare concentrati sulla prossima gara col Genoa che sarà tostissima. Poi saltiamo una partita per la Supercoppa della Lazio e là si può fare un'analisi. Se riusciamo a fare punti diventa poi molto interessante e poi si affrontano le cose. Il presidente poi è sempre con noi ed è tifoso. Niente richieste".

Queste prestazioni alzano l'asticella delle ambizioni del Toro?"Quest'anno dobbiamo essere ambiziosi, stiamo facendo da un po' delle belle partite e abbiamo perso delle gare come l'ultima senza meritarlo. Dobbiamo trovare anche gol sporchi come oggi e fare il massimo. Siamo vicini in classifica a Napoli, Lazio, Atalanta e Roma. Dobbiamo essere ambiziosi e non aver infortuni per fare il massimo senza accontentarsi".

Ora avete ottimizzato al massimo le qualità degli attaccanti?"Questa scelta dei due attaccanti è stata fatta perché tatticamente alcune cose non andavano bene. Da quel momento abbiamo trovato altre soluzioni e modi di attaccare, si trovano bene i due attaccanti e la sensazione è che siano molto più pericolosi di prima. Anche i centrocampisti si inseriscono molto, sia Ilic che Ricci partono e c'è spazio per attaccare bene quegli spazi che non hai con tre attaccanti. Così riusciamo ad aggredire meglio".

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