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Torino-Napoli, perché sì e perché no: granata attesi da una missione impossibile

Due motivi per credere nel Torino, altrettanti per temere il Napoli di Luciano Spalletti: i granata a caccia dell'impresa

Silvio Luciani

Torino-Napoli, perché sì e perché no: granata attesi da una missione impossibile- immagine 2

Ivan Juric e il suo Torino sono attesi dal test più difficile della stagione. Dopo le vittorie con Bologna e Lecce, all'Olimpico Grande Torino arriva un Napoli dominante in Italia e in Europa, reduce dall'accesso ai quarti di finale di Champions League e da un percorso che ha portato gli uomini di Spalletti a +18 dalla seconda in classifica. Missione quasi impossibile, quindi, per un Toro che viene comunque da un ottimo momento di forma. Come di consueto, nel percorso di avvicinamento al match, riassumiamo i temi principali nel perché sì e perché no: due motivi per credere nel Torino, altrettanti per temere l'avversaria di turno, in questo caso il Napoli di Luciano Spalletti.

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