Torino-Palermo, Benassi è squalificato: è corsa tra Gustafson ed Acquah

Marco Benassi non sarà disponibile - causa squalifica - per il match in programma domenica prossima alle ore 15.00 contro il Palermo. E' stata dunque fatale al capitano granata l'ammonizione rimediata nell'ultimo match del Franchi pareggiato dal Torino per 2-2 contro la Fiorentina. Per sostituirlo dal primo minuto nel prossimo incontro contro i rosanero ecco dunque che scaldano i motori Gustafson e Acquah i quali si candidano per una maglia da titolare. Lo svedese classe 1995, proprio nella partita di Firenze, aveva rilevato uno stanco Benassi facendo ottime cose al posto del classe '94 granata mostrando sicurezza e lucidità palla al piede.

Il Ghanese però, dal canto suo, può contare su una maggiore esperienza maturata negli ultimi anni in Serie A con il Torino e potrebbe essere scelto dal primo minuto grazie anche alle sue spiccate doti da interditore. Da quando è tornato dalla Coppa d'Africa però, Acquah ha avuto un minutaggio assai basso con il tecnico Mihajlovic che gli ha spesso preferito altri interpreti. Allo stesso tempo inoltre, nè lui nè Gustafson costituiscono "l'identikit di sostituto perfetto" di Benassi in quanto dotati di caratteristiche a larghi tratti differenti da quelle del "numero 15" del Toro. A tal proposito proprio lo svedese pare il più simile a lui ma il tecnico Mihajlovic, attuando una scelta più prudente, potrebbe optare per Acquah per poi concedere allo stesso Gustafson un'altra chance a partita in corso per continuare in maniera graduale una crescita che è ormai sotto gli occhi di tutti.

La squalifica di Benassi arriva nel "momento giusto" per lui che avrà dunque l'occasione di rifiatare e recuperare le energie per tornare a giocare ai ritmi a cui aveva abituato durante l'inizio di campionato. Il calo del capitano granata è stato infatti - nelle ultime giornate - fisiologico ma evidente con una flessione di prestazioni che ha influito in maniera considerevole anche sui risultati di tutta la squadra. Domenica sarà dunque a riposo-forzato ma Acquah e Gustafson sono pronti a giocarsi le loro carte per non farlo rimpiangere.