Torino-Sassuolo 0-1: sconfitta imbarazzante. E parte la contestazione

"Torino-Sassuolo: anche questa volta, ciò che manca è il cuore. I granata perdono contro il Sassuolo e quel rigore nel primo tempo sbagliato da Sanchez Mino pesa come un macigno. L'argentino entra in campo con il giusto piglio, ma sul dischetto si scioglie, la paura di sbagliare prende il sopravvento e Ventura decide di sostituirlo nell'intervallo. 

"Al suo posto entra Farnerud: cambiano le note, cambia lo spartito, ma la musica è sempre la stessa. Stonata, senza ritmo. Il Toro torna in campo nella ripresa, senza le dovute motivazioni. Senza cuore.

"Un unico vero sussulto, quando Consigli (che per la seconda volta di fila in carriera para un rigore al Toro), si supera sulla conclusione ravvicinata di Quagliarella, perfettamente servito la rasoterra di El Kaddouri. 

"La domanda, cui forse lo stesso Ventura potrà dare risposta, che tutti si pongono è la seguente: perché mai il rigore non lo ha calciato lui, il capocannoniere granata? Già, perché Sanchez Mino e non Quagliarella, colui che per primo disse di essere il rigorista designato. 

"I padroni di casa risultano spenti e solo grazie ad una solida difesa evitano un passivo più ampio: Gillet, Maksimovic, Glik e Moretti, ecco i veri top player granata. Senza di loro, probabilmente si starebbe parlando di una sconfitta ancora più pesante. Resta un risultato difficile da digerire e da spiegare. Nell'azione del gol di Floro Flores, c'è un evidente errore di marcatura. Ma a uno come Moretti oggi, forse, non si poteva chiedere di più.

"Il Toro esce tra i fischi del proprio pubblico e all'Olimpico scatta la contestazione...