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Il Toro ritrova il pubblico al Filadelfia. Ma per la Serie A bisogna attendere

MILAN, ITALY - MARCH 08: A general view during the Serie A match between FC Internazionale and Atalanta BC at Stadio Giuseppe Meazza on March 08, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)

Le società di Serie A richiedono norme meno stringenti per quanto concerne il numero di spettatori nelle partite del prossimo campionato

Federico De Milano

Sono giorni molto caldi per la situazione pubblico negli stadi per il prossimo campionato di Serie A. Un tema che è di grande attualità anche in casa Torino, visto che la squadra giocherà sabato un'amichevole contro la Pro Vercelli allo stadio Filadelfia a porte aperte. Si tratta dell’ultima amichevole che il Torino giocherà in casa prima della trasferta di domenica in Olanda contro l’AZ Alkmaar.

LA SITUAZIONE - A questo match potrà assistere anche una piccola fetta di pubblico rispetto al totale di posti di cui dispone il Filadelfia. Si tratta di una situazione che non si sa se potrà ripetersi anche per le partite ufficiali che, per i granata, cominceranno tra 10 giorni con la Coppa Italia quando il Toro sfiderà la Cremonese. Quella della presenza del pubblico negli stadi è infatti una delle principali incognite riguardo la ripresa del campionato di Serie A in programma il prossimo 21 agosto. A far luce su questo scenario dovrebbe essere il nuovo decreto che sarà pubblicato in data 6 agosto. Questo decreto potrebbe modificare sensibilmente l’accesso dei tifosi negli stadi italiani. Al centro del dibattito c’è la percentuale di capienza degli stadi che divide molte persone e riguardo al quale si sono espressi anche alcuni uomini dei club di Serie A preoccupati per la situazione economica delle loro squadre.

 BOLOGNA, ITALY - APRIL 21: Urbano Cairo President of Torino FC looks on prior the beginning of the Serie A match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on April 21, 2021 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

LE SOCIETÀ - Questa situazione però non fa piacere ai club di Serie A che stanno vivendo un periodo di profonda crisi da quando è iniziata la pandemia da Coivid-19. In molti hanno chiesto una modifica alle attuali regole di accesso agli stadi perché il 50% di spazi accessibili è considerato poco dato che con il distanziamento tra uno spettatore e l’altro la percentuale di biglietti venduti scenderebbe ulteriormente. Il presidente del Torino Urbano Cairo ha affermato che la riapertura degli stadi è fondamentale che avvenga il prima possibile perché si tratta di una delle principali fonti di ricavo per le società. L’AD dell’Inter, Beppe Marotta, ha richiesto che venga eliminato il distanziamento tra i tifosi per evitare che molte società di Serie A abbiano nuovamente rossi in bilancio nella prossima stagione. Gli ha fatto eco anche il patron del Cagliari Tommaso Giulini che vorrebbe vedere lo stadio al 100% della capienza se accederanno tutti tifosi minuti di green pass. In attesa di novità da parte del governo la stagione del Toro si prepara ad iniziare con le partite ufficiali ancora con l’incognita sulla possibile riapertura totale degli stadi, una norma che permetterebbe a tutti i tifosi di tornare a vedere il calcio dal vivo e ai club di respirare nuovamente dopo una periodo di grande crisi economica.

***AGGIORNAMENTO***

Il Cts e il Governo hanno dato parere positivo sulla riapertura degli stadi in zona bianca al 50% con la disposizione dei posti a scacchiera - e dunque senza più mantenere il metro di distanziamento - con ingressi consentiti solo con green pass (QUI i dettagli).