Pulici e i suoi allenatori

Quanti sono stati gli allenatori avuti da Paolo Pulici nel corso della sua carriera? Riuscite a ricordarli tutti?

Il primo è Giancarlo Cadè, che allenò al Torino dal 1969 al 1971 e permise alla squadra di conquistare un settimo e un ottavo posto in Serie A. Nello stesso periodo Beniamino Cancian si fece notare come vice di Cadè nella stagione '70-'71. Cancian guidò poi i granata nella finale di Coppa Italia 1970-'71, contro il Milan di Nereo Rocco, finale che il Torino vinse 5-3 ai calci di rigore.

Toccò poi a Gustavo Giagnoni, che rimase al Toro dal 1971 al 1974, facendo conquistare ai nostri il secondo posto alla prima stagione in panchina. Giagnoni si dimostrò abile, attento e capace di una visione fuori dagli schemi. Fu sostituito nel 1974 da Edmondo Fabbri, il quale aveva già calzato i panni di allenatore per i nostri nelle stagioni 1967-1969.

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Dopo Fabbri fu la volta di Gigi Radice dal 1975 al 1980. Sotto la guida di Radice, il Torino vinse il primo scudetto del post-Superga, nel 1975-76. Negli anni successivi i granata raggiunsero il 2°, 3° e 5° posto.

Gli ultimi due allenatori con cui Pulici lavorò sono Ercole Rabitti e Massimo Giacomini. Con Rabitti il Torino arrivò al terzo posto in campionato e alla finale di Coppa Italia.

Sei allenatori diversi si presero cura del Puliciclone, forte di 172 gol totali con la maglia granata e ancora oggi illustre e indimenticato marcatore.

Laureato in Lingue Straniere, scrivo dall’età di undici anni. Adoro viaggiare e ricercare l’eccellenza nelle cose di tutti i giorni. Capricorno ascendente Toro, calmo e paziente e orientato all’ottimismo, scrivo nel segno di una curiosità che non conosce confini.

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