Conforti (AsRomaLive): “Il vero Belotti lo vedremo a gennaio dopo il Mondiale”

Domenica alle ore 15 il Torino chiuderà il suo 2022 sul campo della Roma. L'ultima partita dell'anno per i granata sarà contro una big del campionato e arriva dopo che Juric e suoi ragazzi sono reduci da 9 punti nelle ultime quattro partite. Per conoscere meglio lo stato di forma della squadra di José Mourinho abbiamo fatto alcune domande a Danilo Conforti, giornalista di asromalive.it.

Buongiorno Danilo, come sta la Roma dal punto di vista fisico e degli infortuni? I tanti impegni di campionato ed Europa League iniziano a farsi sentire?

"La Roma sta vivendo una fase di stallo perché la sconfitta nel derby ha lasciato molti strascichi. La partita contro il Sassuolo è figlia della condizione fisica e anche dei malumori che sono usciti nelle ultime ore. La Roma si deve ritrovare. Abraham non ha reso come ci si aspettava, l'anno scorso il numero di gol era più o meno lo stesso ma il livello delle prestazioni era molto più alto. Lui e Ibanez hanno saputo di non far parte dei convocati per il Mondiale. Spero che i giocatori che hanno ricevuto questa notizia siano in grado di garantire una prestazione elevata perché contro il Torino ci vorrà una partita di grande carattere".

Le parole di Mourinho hanno avuto molta risonanza. Che effetto potrebbero avere sulla squadra in vista della partita contro il Toro?

"Non è uscito ufficialmente ma si ipotizza che il 'traditore' sia Rick Karsdorp. Una parole come 'traditore' penso che sia stata usata poche volte nel mondo del calcio e si parla di un traditore a livello di prestazioni. Che sia lui o che sia qualcun altro sappiamo bene che quando Mourinho si mette in testa di avere una strategia comunicativa di questo genere porta i suoi risultati. Lui cerca di fare gruppo con i suoi fedelissimi come Rui Patricio, Smalling e anche Pellegrini. Qui a Roma non è semplice, ci sono tantissime persone che parlando di calcio in radio e televisione".

Quali sono i punti deboli di questa Roma? Su cosa dovrebbe puntare il Torino per provare a strappare dei punti da questa partita?

"Tra le armi su cui dovrebbe puntare il Toro metto sicuramente la tecnica di Vlasic e l'assenza di Lukic è un punto a favore della Roma perché a me piace molto. Direi di puntare su Mancini perché è il giocatore che fa più falli e prende più cartellini. Lui è anche il più lento del terzetto di difesa. Bisogna poi capire chi giocherà a centrocampo se Camara o Matic perché Cristante è inamovibile".

Il grande ex sarà senza dubbio Belotti, sta facendo più fatica del previsto? Come procede il suo ambientamento?

"Ci poteva aspettare questo suo rendimento perché ci vuole tempo per ambientarsi. Io penso che il vero Andrea Belotti lo vedremo a gennaio dopo il Mondiale. I tifosi però a questo punto si aspettavano sicuramente un rendimento più alto da uno come lui. C'è quella regola non scritta del gol dell'ex che la Roma ha subito tantissimo. Credo però che parta dalla panchina contro il Torino".

Quali sono i due o tre giocatori della Roma che un tifoso del Torino dovrebbe temere di più? Chi potrebbero essere i più pericolosi?

"Dico due nomi: Tammy Abraham e Nicolò Zaniolo. Io però spero sempre che Zaniolo possa partire dalla panchina ed entrare a gara in corso. Questo perché mi pare che lui possa dare più forza, anche dal punto di vista della velocità, quando gli avversari sono più stanchi".