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Djidji compie 30 anni e va in scadenza: il futuro è tutto da scrivere

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Il contratto del difensore francese scade il 30 giugno 2023, la sua crescita negli ultimi mesi non può essere ignorata dalla società

Federico De Milano

Quest'oggi Koffi Djidji compie 30 anni, un'età importante nella carriera di un calciatore e che nel caso del difensore francese arriva in una stagione che porta con sé dubbi sul futuro. Il contratto del numero 26 è infatti in scadenza il prossimo 30 giugno e ad oggi non si hanno grandi indicazioni su quale possa essere il prossimo passo di Djidji che è molto stimato dal tecnico del Torino, Ivan Juric.

La crescita di Djidji un monito per la società e un esempio per i compagni

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Arrivato a Torino dal Nantes nell'estate del 2018, Djidji ha incontrato più difficoltà del previsto nei primi momenti della sua nuova avventura italiana. Dopo due anni non caratterizzati da prestazioni sempre perfette il difensore classe 1992 finisce in prestito a Crotone dove però retrocede con la formazione calabrese. Nel 2021 torna a Torino e trova un nuovo allenatore, quell'Ivan Juric che sarà in grado di dargli una seconda giovinezza e renderlo un giocatore affidabile per il suo Toro. Uno scenario difficile da immaginare solo 12 mesi prima. Adesso, dopo un anno e mezzo di lavoro con il tecnico croato, Djidji può essere ritenuto un titolare di questa squadra e si può definire senza dubbio uno dei giocatori migliorati maggiormente negli ultimi anni in granata. La sua affidabilità e la professionalità sono elementi che fanno comodo a qualsiasi allenatore e che sono da esempio per il resto della squadra.

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Il futuro di Djidji è un rebus: dalle voci di mercato al rinnovo con il Torino

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La sua crescita e la stima che Juric ripone in lui sono testimoniate anche dai numeri delle presenze in Serie A. Djidji nei primi due anni in Italia era riuscito a raccogliere 34 presenze con la maglia del Toro in campionato. L'anno passato, al termine dell'esperienza a Crotone, le partite di Serie A giocate salgono a 25 e anche nella stagione attualmente in corso la tendenza è quella: già 13 presenze (condite dal primo gol in granata) dopo appena 15 turni per il centrale francese. Il futuro dell'ex Nantes però è incerto perché il suo contratto con il Torino scadrà il prossimo 30 giugno. Quando mancano esattamente sette mesi al termine di questo accordo è lecito chiedersi cosa ne sarà di Djidji. Nei giorni scorsi si era vociferato anche di un interesse dell'Inter che potrebbe essere un pericolo serio per il Toro nel caso in cui decidesse di provare a rinnovare il contratto. Arrivato a 30 anni Djidji dovrà dunque compiere una scelta importante per il proseguo della sua carriera. Il Torino invece, dal canto suo, dovrà prendere una decisione anche se non si può escludere che si preferisca prima osservare l'andamento delle sue prestazioni nella seconda parte di stagione.

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