Il match in programma sabato 3 ottobre tra Genoa e Torino è a forte rischio dopo che la società rossoblù ha comunicato la positività al coronavirus di ben 14 tesserati (10 giocatori e 4 membri dello staff). L’ipotesi che vedrebbe la partita di Marassi rinviata prende corpo, nonostante il protocollo sanitario attuale non abbia previsioni specifiche in merito. Fifa e Uefa, come spiega Repubblica, lasciano libertà in merito alle singole Leghe. La Lega Serie A ieri non si è pronunciata, ma è facile prevedere che l’argomento sarà di grande attualità nella giornata di oggi.
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LE PAROLE DI CAIRO – A partire da oggi la società rossoblu provvederà a fare altri tamponi, ma il Genoa potrebbe chiedere il rinvio visto il numero dei giocatori che saranno indisponibili. Il problema Covid può essere la grande variabile del campionato, con cui si dovrà convivere sino ad un vaccino. Proprio su questo argomento il presidente Cairo si è espresso la scorsa settimana a margine della presentazione del Festival dello Sport: “Devono esserci delle regole precise, bisogna decidere quali partite si possono o non si possono giocare a seconda di quanti sono i positivi di una squadra, altrimenti rischiamo di essere in balia di questo evento eccezionale”.
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CONSEGUENZE – Di certo, qualora la partita di sabato non fosse rinviata ci sarebbe un grande sfalsamento delle forze in campo, con il Genoa impossibilitato a contare su dieci calciatori. Siamo probabilmente di fronte ad una falla del protocollo, che non specifica i criteri per il rinvio dei match di Serie A. L’altro ieri si è giocato Napoli-Genoa e quest’oggi verranno effettuati i tamponi anche a tutti i tesserati partenopei che nel match di domenica sono entrati in contatto con i rossoblù. Nel malaugurato caso in cui venissero riscontrate delle positività anche tra gli azzurri, potrebbero esserci conseguenze sul prossimo turno e forse sul campionato.
Non scherziamo nemmeno!!! Si deve giocare a qualunque costo!! E quando ci ricapita la possibilità di fare (forse) un punto, addirittura fuori casa??? Se hanno solo 8 titolari, giocheranno in 8, se tutti i portieri sono positivi, giocano senza portiere. E poi mascherine, visiere e guanti obbligatori per loro. Inoltre almeno 5 metri di distanza (per zazà almeno 7 altrimenti perde subito palla al primo tocco) dai nostri, pena espulsione immediata. È la nostra occasione, sportivamente scrivendo, non possiamo perderla!!!!
Io giocherei. Al pari di un infortunio. Sennò sto campionato lo finiamo nel 2022. Le società devono accertarsi e mettere in atto tutto il possibile per evitare contagi.
PERSONALMENTE CAPISCO IL COVID 19 MA CHE UNA SQUADRA DI SERIE A
NE ABBIA PIU DI DIECI POSITIVI …..DOPO CHE SI ANNO DELLE LINEE GUIDE
DA PARTE DELLA SANITA’ DA PIU DI UN MESE…..
E’ UNA SITUAZIONE SPREGIUDICATA E POCO RISPETTOSA…..
SE FOSSI DELLA LEGA SAREI PIU SERIO E LA PARTITA LA PERDI A TAVOLINO….
FORZA TORO SEMPRE!!!!!!
Purtroppo dovremo convivere con questo Covid19 maledetto, che ci sta togliendo anche il calcio!
Per carità, ci sono cose ben più importanti….comunque anche questo Campionato per me è a rischio : malgrado tutte le buone intenzioni i protocolli risultano carenti sotto molti aspetti, non solo per il rinvio delle partite, ma era inevitabile.
Io ero tra quelli che avrebbero annullato il 2019/2020, senza assegnazione di titolo e senza retrocessioni convinto che il torneo fosse ormai falsato; temo che tra poco ci troveremo nella stessa situazione.
Del resto è assurdo pretendere che il “pallone” sia una bolla a sé, avulsa dalla realtà !
E adesso vogliamo anche aumentare il numero di spettatori allo stadio, mi sembra pazzia
Ovvio che sarà rinviata. Ed è giusto così.
Non possiamo giocare contro una squadra alla quale mancano 10 giocatori. Ritengo che il limite di 3 sia il numero massimo di assenti per covid.
E purtroppo penso anche che questo campionato non andrà avanti a lungo.