Hellas Verona-Torino: match point granata per raggiungere quota 50

Dopo la sconfitta interna contro il Napoli, la prima allo stadio Olimpico Grande Torino dopo oltre 2 mesi, il Toro si appresta a fare visita all'Hellas Verona. La partita è in programma per sabato 14 maggio alle ore 18:00 e sarà l'ultimo incontro della stagione lontano dalla Mole per i granata. Per Belotti e compagni quindi, sarà la penultima fatica di questo campionato di transizione, la penultima occasione di raggiungere i 50 punti.

OBIETTIVI - A 180' dal termine di questa Serie A, il Torino non ha più nulla da chiedere. L'unico obiettivo a tratti dichiarato è la volontà di raggiungere i 50 punti, un traguardo mai raggiunto da Juric nella massima serie italiana, che si è fermato al massimo ai 49 nel campionato 19/20, proprio quando era alla guida dell'Hellas Verona. In tal senso, il match di sabato è molto suggestivo: il tecnico croato può infatti superare il record personale proprio in casa della sua ex squadra. Ma oltre a questo, queste ultime due partite sono importanti anche per diversi giocatori (Berisha per esempio), i quali hanno l'occasione di mettersi in mostra e dimostrare di meritare la conferma nella squadra del prossimo anno. Infine, il match del Bentegodi è un'occasione anche per Belotti di riscrivere la storia granata: in caso di doppietta, il Gallo raggiungerebbe infatti la doppia cifra in campionato per il settimo anno di fila, come solo Pulici è riuscito a fare con la maglia del Toro.

VERONA - Dal canto suo, l'Hellas Verona ha i propri obiettivi. Con 52 punti a due giornate dalla fine, i gialloblù si trovano troppo distanti dalla zona Europa, ma possono comunque chiudere all'attuale nono posto. Contro il Torino hanno l'opportunità di consolidare il piazzamento: in caso di vittoria/pareggio infatti, i gialloblù manterrebbero un margine di almeno 5 punti proprio sui granata, e si assicurerebbero la nona posizione. Insomma, a discapito delle apparenze, Hellas Verona-Torino è un match che può certamente valere qualcosa, soprattutto per Ivan Juric, che ritornerà nello stadio che lo ha ospitato e acclamato per due anni.