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La Cremo incassa il 37% dei gol da palla inattiva: il Toro deve lavorarci

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I temi tattici della sfida di lunedì sera tra il Torino di Ivan Juric e la Cremonese di Davide Ballardini

Andrea Calderoni

Dai dati che sono emersi nelle prime 22 giornate di Serie A la gara di lunedì sera tra Torino e Cremonese potrebbe essere una partita decisa dalle palle da fermo, non tanto per i meriti granata quanto per i demeriti rossogrigi. La Cremonese è infatti la squadra che ha concesso più gol su palla inattiva in questa Serie A (14, incluso quello contro il Napoli nell’ultimo turno); su 40 gol totali incassati (peggio soltanto la Salernitana con 42) il numero è abbastanza elevato e vale un 37% abbondante. Il Torino, dal canto proprio, non è mai stato particolarmente incisivo nelle palle inattive; insieme alla Sampdoria, è una delle due formazioni che ne ha realizzati meno (appena due). Entrando nello specifico, i granata sono a zero reti su sviluppi di corner (record negativo in questo campionato). Il dato è abbastanza allarmante, tenendo conto che la squadra di Ivan Juric può contare su saltatori come Alessandro Buongiorno e soprattutto Peer Schuurs.

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Cremonese problemi in attacco: appena 15 gol fatti

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Mai come contro la Cremonese l'occasione sarà ghiotta per interrompere il fastidioso digiuno da calcio d'angolo e per migliorare le statistiche su calcio piazzato. In una partita che sulla carta si presenta sporca e nervosa le palle da fermo giocheranno un ruolo importante e nei difetti della Cremonese si dovrà fiondare il Torino. Nel match d'andata l'aggressività del Torino mise tante difficoltà alla Cremonese, che non riuscì a manovrare; inoltre, i granata furono abili a sfruttare le qualità sulla trequarti sfornando una prestazione di altissimo lignaggio e rovinando il ritorno della Serie A allo stadio "Zini" di Cremona dopo 26 lunghi anni. Buongiorno e compagni hanno tutte le potenzialità per fare male a una Cremonese molto fragile dal punto di vista difensivo, ma dovranno stare attenti alle possibili ripartenze veloci dei lombardi, le quali hanno messo in apprensione in Coppa Italia formazioni blasonate come Napoli e Roma. Va aggiunto, comunque, che l'attacco della Cremonese è fin qui il secondo meno prolifico della Serie A (peggio solo la Sampdoria); con 15 reti in 22 giornate ha una media ben inferiore al gol a partita e per ben 11 volte la Cremonese è rimasta a bocca asciutta.

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