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Le pagelle di Pescara-Torino 0-0: Bovo padrone, Boyè si esalta nella battaglia

Gianluca Sartori

ARAMU 6: una prima volta fatta di tanto lavoro sporco più che di giocate offensive. Si muove spesso tra le linee, in posizione di trequartista; si guadagna qualche buon fallo, prova a incidere su punizione, senza successo. Poi è penalizzato dal rosso di Acquah perchè è lui il prescelto per fare posto a Benassi. La sufficienza è comunque di stima e incoraggiamento (45' BENASSI 6: entra bene in partita, con qualche sgroppata efficace e pochi palloni sprecati. Buona la verve, arma anche la corsa di Belotti quando il Gallo prende un palo che fa disperare tutti. Sarebbe stato un assist vincente)

BOYE' 6.5: l'argentino non ha paura di provare le giocate, nè di fare a "sportellate": anzi, finisce a volte per risultare troppo falloso. Quando parte palla al piede, però, "El Toro" è difficilmente contrastabile. Sul finire del primo tempo crea da solo un'ottima chance, poi sprecata da Martinez. Viene sempre a prendere palla, si muove molto, difende e contrasta: un giocatore da battaglia che è capace di reparto da solo e mette sempre apprensione a Fornasier e Campagnaro, difensore con 16 anni in più. Poi esce, un po' a sorpresa (65' BELOTTI 6: il Gallo torna e il Toro tira: basta la sua presenza a intimorire tutto il Pescara, che viene salvato solo dal palo quando in contropiede il suo destro si stampa sul legno).

MARTINEZ 5.5: ci prova e ci riprova, ma è sempre impreciso, in area di rigore come in fase di costruzione. Molto movimento, tanta corsa, poca lucidità. E fatica a fare quello che gli chiede Mihajlovic, ossia allargarsi e prendersi lo spazio per puntare l'uomo fronte alla porta. A tre minuti dalla fine ha una buona ripartenza da gestire ma non è preciso nell'assist a Belotti e l'azione perde di inerzia.

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