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Le pagelle di Torino-Lazio 3-4: le responsabilità di Verdi, Sirigu e Nkoulou

Gianluca Sartori

 TURIN, ITALY - NOVEMBER 01: Gleison Bremer (L) of Torino FC in action against Luiz Felipe Ramos Marchi of SS Lazio during the Serie A match between Torino FC and SS Lazio at Stadio Olimpico di Torino on November 1, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

VOJVODA 6: il kosovaro qualche volta rischia troppo palla al piede e ha qualche difficoltà con le rimesse laterali. Nel secondo tempo però salva bene su Akpa Akpro. Non riesce però ad avanzare il suo raggio d'azione, rimanendo schiacciato dietro. (70' SINGO 5.5: entra bene, prova ad accendersi con qualche tentativo di discesa, ma viene subito anestetizzato dai giocatori laziali).

BREMER 6.5: beffato da Muriqi che gli sfila alle spalle in occasione del vantaggio laziale, si riscatta alla grande trovando il gol del pari con la specialità della casa, colpo di testa in area avversaria. Da lì in poi limita al minimo le sbavature. Con un bell'anticipo a metà campo dà il via all'azione che termina con l'erroraccio di Verdi. Nell'incredibile finale non ha colpe specifiche.

LYANCO 5.5: solido e concentrato, Giampaolo gli dà fiducia per la quarta gara consecutiva e lui la ripaga con una prova autorevole fino al convulso finale in cui anche lui non fa abbastanza per opporsi alla rimonta laziale. Nello specifico, perde il duello aereo con Hoedt nella palla inattiva che porta al gol di Caicedo.

RODRIGUEZ 5.5: soffre in avvio sulle sventagliate biancocelesti sul suo lato, con Patric particolarmente bravo nel trovare l'assist per Pereira. Da lì in poi lo svizzero sostanzialmente se la cava. Ma nell'azione del 3-4 dorme anche lui facendosi superare da Caicedo senza frapporre il corpo come un difensore esperto avrebbe dovuto fare.

DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-LAZIO 3-4

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