IL TEMA

Le tre sentenze di Torino-Cremonese 4-1 dcr: per Juric un campanello d’allarme

Luca Bonello

 Belotti Torino-Cremonese Coppa Italia foto Nderim Kaceli

La pochezza offensiva del Torino è stata una delle problematiche più evidenti della partita di domenica. Il portiere Carnesecchi ha sfornato alcune parate importanti, è vero, ma solo nel finale di gara: il primo tiro in porta del Torino si è avuto con Verdi al minuto 91. Nel corso della partita si è notato infatti come l'11 di Juric sia andato in difficoltà nel momento di effettuare l'ultimo passaggio e di andare al tiro. Tra i giocatori offensivi, in zona gol, nessuno si è preso la responsabilità di provare a fare qualcosa di diverso o a saltare l'uomo, tanto che spesso si ricorreva all'azione personale degli esterni per provare a scardinare la difesa grigiorossa. È mancato soprattutto l'apporto di chi deve creare qualcosa e fare la differenza, ovvero i trequartisti. Pjaca e Linetty dall'inizio, Verdi e Segre in corso d'opera, sono infatti rimasti troppo passivi e poco intraprendenti, non contribuendo a servire con qualità la punta centrale. Riguardo a questo, non si può negare come sia Belotti che Rauti siano stati spesso esclusi dal gioco e che questo non abbia favorito la manovra offensiva granata.