Mazzarri pre Sampdoria-Torino: “Ecco perchè Nkoulou non è convocato”

Ha in programma diverse staffette per la partita di domani?

"Con la rosa che abbiamo ora, bisogna pensare che i cambi sono da considerare staffette. Magari a volte serve all'inizio qualità in meno per poi inserirla a gara in corso, ad esempio. Quindi tengo a precisare che i cambi sono da considerare staffette. Non devo cambiarne tre-quattro adesso, perchè purtroppo non stiamo facendo l'Europa. Ma in base all'ultima partita fatta ci saranno dei cambi. Abbiamo comunque avuto una settimana tipo; se tutti avessero fatto bene col Lecce avrei potuto confermare tutti, quindi il turnover si basa sulla partita precedente, non sul fatto che abbiamo giocato partite ravvicinate".

A Marassi lei ha spesso proposto novità tattiche. C'è qualche novità in cantiere anche per domani?

"Quasi quasi metto come centravanti di sfondamento l'addetto stampa (ride, ndr). Tornando seri, in passato sono stati fatti cambiamenti legati a esigenze tattiche preparate. Ad esempio contro l'Atalanta Berenguer prima del 2-1 lo avevo messo in una certa posizione e poi lo spostai largo a sinistra e la scelta ripagò. Quindi le mie spesso sono scelte frutto di contingenze, non sono situazioni paragonabili. Rimaniamo sulle cose che facciamo sempre e basta, non pensiamo ad altro. La gara dell'anno scorso a Marassi non può essere pietra di paragone perchè loro hanno cambiato allenatore e giocatori".