Mazzarri pre Torino-Atalanta: “Non è uno spareggio, ecco perchè”. E su Singo…

E' uno spareggio per l'Europa, la partita di domani?

"Oltre a questa ci sono altre 13 partite e alcune corazzate le abbiamo già incontrate. In teoria dopo l'Atalanta, guardando la classifica che vorrà pur dire qualcosa, abbiamo un calendario favorevole. Abbiamo tante partite e un calendario abbastanza agevole. Per cui non penso sia uno spareggio. Se vinciamo li raggiungiamo, se perdiamo si va a meno sei ma ci sono anche altre squadre in mezzo. E' chiaramente una partita importante, ma non la reputo uno spareggio".

Si vedrà un Torino tatticamente diverso rispetto al match di Napoli?

"Ogni squadra ha una sua impronta. Noi approcciamo le partite anche in base agli avversari. Il Napoli ha un atteggiamento tattico diverso dall'Atalanta. In passato molte volte abbiamo fatto noi la partita. E comunque a Napoli abbiamo avuto un possesso palla equilibrato: l'anomalia è stata che hanno avuto tante occasioni da gol che di solito noi concediamo. La partita non è stata come molti l'hanno definita, molti a Napoli hanno sofferto anche più di noi. Domani proveremo a fare una partita diversa, è chiaro che bisogna vedere se l'Atalanta ce lo concede. Se loro sono più bravi a pressare noi o viceversa. Dipende sempre da quello che succede in gara, non si può mai sapere prima".

Dopo aver sistemato la difesa, ora tocca all'attacco? "La partita di Napoli è stata anomala rispetto alle altre. Comunque il Napoli ha avuto cinque-sei-sette palle gol e non ha segnato, Ancelotti ha questo problema che abbiamo avuto recentemente anche noi. Con l'Udinese ad esempio non abbiamo chiuso la partita, ma le occasioni ci sono state, così come il predominio territoriale e il possesso palla. Facciamo fatica a fare gol, questo sì: non vedo grandi soluzioni se non continuare a giocare bene, lavorare in settimana con gli attaccanti sulla finalizzazione come stiamo facendo. E sperare quindi che le cose cambino".