L’ERRORE DI BURDISSO
Dopo 25′ è il Napoli a passare in vantaggio. Passaggio orizzontale di Kevin Bonifazi per Nicolas Burdisso. Quest’ultimo sbaglia il primo stop, poi tenta di recuperare la sfera. Errore grossolano di controllo di palla, per un giocatore d’esperienza come l’ex Inter. Da dietro Dries Mertens nota le difficoltà del difensore granata e s’avventa verso il pallone.
Burdisso, preso alla sprovvista, viene raggiunto, da dietro, dal giocatore partenopeo. Mertens riesce a mettere il piede sul pallone, mal gestito dal difensore argentino, e trafigge Sirigu infilando il pallone all’angolino basso.
Liajic è l’unico con la magia al piede. L’anno prossimo può, e deve essere il centro del nostro gioco. Non ho capito una cosa: con giocato come Belotti (e aquah): come è possibile che gli allenatori non hanno imposto i fondamentali. Se acquah fosse in grado di fare uno stop–il minimo del controllo palla–con la sua forza fisica sarebbe un centrocampista eccellente. Tre ore di esercizi dopo l’allenamento –tipo Pulici per i tiri. Idem per Belotti. Esercizi di controllo palla. Non capisco, un capitale umano e di energia fisica lasciato grezzo. Non ci si aspetta dei giocolieri, ma i fondamentali
Aquah non è un giocatore di pallone. Mai una copertura fatta bene.
Lijaic ha talento, non c’è dubbio, ma è inaffidabile. Fa tre partite buone, poi si innamora di se stesso e diventa indolente.
Petrachi ha un bel lavoro da fare.
L ex serbo è qualcosa di epico