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Parma-Torino, perché sì e perché no: i granata non possono più sbagliare

Silvio Luciani

NAPLES, ITALY - DECEMBER 23: Armando Izzo of Torino celebrates with team mates (l - r) Tomas Rincon and Andrea Belotti after scoring their sides first goal during the Serie A match between SSC Napoli and Torino FC at Stadio Diego Armando Maradona on December 23, 2020 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
NAPLES, ITALY - DECEMBER 23: Armando Izzo of Torino celebrates with team mates (l - r) Tomas Rincon and Andrea Belotti after scoring their sides first goal during the Serie A match between SSC Napoli and Torino FC at Stadio Diego Armando Maradona on December 23, 2020 in Naples, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

"PERCHÉ SÌ - Chi ha guardato la partita di Napoli, l'ultima del 2020, non può che sperare nel Torino. La squadra ha dimostrato di essere viva, nonostante il pareggio in extremis trovato dagli azzurri con una grandissima giocata di Insigne. Il gruppo si è stretto intorno all'allenatore con una bella prestazione, attenta e volitiva. "Ho lasciato la squadra in crescita e l’ho ritrovata bene, noto anche uno spirito diverso. C’è una presa di responsabilità diversa, la squadra è in crescita non solo nelle prestazioni" ha confermato Giampaolo nella conferenza di ieri: un motivo in più per avere fiducia in Belotti e compagni.

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