Al 90'

Sampdoria-Torino 2-1: il Toro-due saluta la Coppa Italia con una prova incolore

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Triplice fischio a Marassi: i blucerchiati volano agli ottavi, niente derby di coppa per il Toro

Alberto Giulini

Il Torino di Juric saluta la Coppa Italia 2021/2022 ai sedicesimi di finale. Ad un Toro con molte seconde linee in campo non basta il gol su rigore di Mandragora, che risponde all'iniziale vantaggio sempre dal dischetto di Quagliarella: la Sampdoria trova il gol vittoria con Verre e vola agli ottavi dove troverà la Juventus. Trasferte ancora una volta indigeste per i granata, che non vincono lontano da Torino ormai dal 17 settembre contro il Sassuolo (unica vittoria esterna in stagione). Emerge anche la non grande incisività di tante seconde linee messe in campo da Juric, che ha pensato soprattutto alla sfida interna di campionato contro il Verona di domenica.

LA CRONACA - Come annunciato alla vigilia tanto turnover per Juric, che lascia spazio alle seconde linee ed a giocatori al rientro dagli infortuni. Tra i pali c'è quindi Berisha, alla prima gara ufficiale con la maglia granata. Davanti a lui l'unica conferma è Buongiorno, con Izzo e la sorpresa Rincon a completare il terzetto difensivo in luogo dell'infortunato Bremer. Sugli esterni ci sono Aina e Ansaldi; in mezzo al campo Baselli e Mandragora, al rientro dopo l'operazione al menisco. Sulla trequarti si rivede dal 1' la coppia Brekalo-Linetty a supporto di Zaza, alla prima stagionale da titolare. Il primo vero spunto del Toro arriva dopo dieci minuti e porta la firma di Ola Aina, che si libera in velocità sulla destra e prova un tiro-cross insidioso respinto da Falcone. Sul ribaltamento di fronte si fanno vedere i padroni di casa con Quagliarella, che da buona posizione prova il pallonetto ma senza impensierire Berisha. Quindi è ancora il grande ex, liberato da uno schema su punizione, a mandare a lato dal limite. Al 14' Mandragora è irruento nel tamponare Depaoli all'interno dell'area: Piccinini non ci pensa due volte e assegna il calcio di rigore tra le proteste dei granata. Dal dischetto di presenta Quagliarella, beccato dai tifosi presenti nel settore ospiti, che apre con il destro e insacca portando avanti la Sampdoria. Il Toro prova a farsi vedere pericolosamente in contropiede al 27': Brekalo punta la porta servito da Linetty ma trova la deviazione in angolo. Al 32' rischia una clamorosa papera Berisha, che si allunga troppo il pallone e deve rimediare in scivolata per evitare di spalancare la porta a Verre. Sul ribaltamento di fronte prova il destro da buona posizione Brekalo, che manda di poco alto sopra la traversa. Quindi è Falcone a salvare la Sampdoria, deviando in angolo un sinistro dal limite di Zaza.

SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa si gioca subito un cambio D'Aversa, che inserisce Silva al posto di Thorsby. La prima occasione del secondo tempo è sul destro di Ciervo, che prova il tiro a giro da posizione defilata ma spedisce a lato. Al 52' episodio più che dubbio nell'area della Samp: Linetty va a terra toccato da Chabot (già ammonito), per Piccinini non è rigore. Ma il direttore di gara viene quindi richiamato dal Var e - dopo aver rivisto le immagini - indica il dischetto. Della battuta si incarica Mandragora, che calcia forte sotto la traversa per il pareggio granata. Ma la situazione di equilibrio dura poco perchè i padroni di casa si riportano in vantaggio al 60' con Verre, che riceve un cross dalla sinistra di Ciervo (troppo morbido Aina nella circostanza) e batte Berisha impattando di prima intenzione dall'interno dell'area con grande qualità. Juric decide quindi di ricorrere al primo cambio e inserisce Warming al posto di Linetty. Ma è la Sampdoria a rendersi ancora pericolosa, con Mandragora bravo a rimediare ad un controllo sbagliato di Ansaldi che aveva lanciato i padroni di casa in contropiede. Al 69' girandola di cambi per entrambi gli allenatori: nel Toro in campo Rodriguez e Pjaca per Buongiorno e Brekalo, nella Sampdoria Candreva, Caputo e Colley per Ciervo, Quagliarella e Chabot. I granata provano a farsi vedere con Warming, che libera il destro ma non inquadra lo specchio da posizione defilata. Le ultime mosse di Juric sono Praet e Kone, in campo per il finale al posto di Aina e Mandragora, mentre D'Aversa inserisce Gabbiadini per Verre. I granata provano a manovrare il pallone in cerca di spazi, ma la Sampdoria è attenta in chiusura e prova a rendersi pericolosa in contropiede. All'89' Baselli raccoglie al limite da Warming e prova a penetrare in area, ma la Samp si salva in angolo. Scattano dunque quattro minuti di recupero, ma i granata non riescono a costruire occasioni nitide. L'avventura del Toro giunge dunque al termine: agli ottavi ci va la Sampdoria.

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