"Il calcio prova a ripartire, ma senza la sua parte più genuina: i tifosi. Il coronavirus sta stravolgendo le abitudini del calcio e i club si trovano di fronte a situazioni completamente imprevedibili. Una di queste è il rimborso degli abbonamenti, su cui è intervenuto anche il Governo Conte inserendo una norma nel decreto 'Cura Italia'. Il terzo comma dell'articolo 88, infatti, permette di emettere voucher di pari importo al titolo d'acquisto. Un voucher al portatore che potrà essere utilizzato per un anno dopo l'emissione e che permetterà di rimborsare gli abbonati per l'impossibilità sopravvenuta con un metodo alternativo al rimborso monetario. E alcune società si stanno già muovendo in questa direzione: la Spal ha già diramato un comunicato, la Roma lo farà a breve mentre le altre navigano nell'incertezza.
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Torino e rimborsi: anche il decreto “Cura Italia” in aiuto dei tifosi
Focus on / Diverse società si stanno già muovendo per rimborsare gli abbonati. Ora è intervenuto anche il decreto economico del Governo
LA SITUAZIONE - Per quello che riguarda il Torino, la situazione non è mai cambiata. Il Presidente Cairo ha più volte ribadito di essere disponibile a rimborsare gli abbonati ma aspettava disposizioni del Governo sia sulla ripartenza del calcio che sulla tematica specifica degli abbonati. Probabile, quindi, che anche il Toro possa seguire le orme di SPAL e Roma, utilizzando i voucher al posto di stornare la quota non utilizzabile. In questo modo, tramite una specie di bonus per la prossima stagione, le società avrebbero il modo di non disperdere cifre importanti in un momento così difficile per i bilanci societari. Anche il Toro ci pensa.
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