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Torino-Inter 0-3, l’analisi dei gol: la difesa granata è da horror

Nicolò Muggianu

Al 12' del primo tempo un innocuo rinvio dal fondo di Sirigu si trasforma nel gol del vantaggio dell'Inter. La squadra di Conte è schierata con un 5-3-2 molto corto e compatto, mentre il Torino - momentaneamente in dieci uomini a causa dell'infortunio di Belotti - è disposto disordinatamente, con le due linee di difesa e centrocampo visibilmente sfalsate.

Vecino vince il contrasto aereo con Meité, mandando in profondità un pallone prevedibile. Ansaldi e De Silvestri sono troppo alti, mentre il trio difensivo composto da Bremer, Nkoulou e Izzo si fa attrarre dal pallone, perdendo il contatto visivo con il marcatore. Movimento opposto dei due attaccanti dell'Inter: Lukaku va in contro al pallone in caso di ribattuta corta, mentre Martinez attacca la profondità; confidando in un pallone lungo.

Gli attaccanti nerazzurri sono dunque in vantaggio sul 100% delle possibilità di destinazione del pallone vagante. Ad azzeccare la scelta però è Martinez che, iniziando il movimento ancora prima che il pallone parta, riesce a prendere un metro di vantaggio sul duo Izzo-Nkoulou; impreparato e impreciso nel tentativo di contrastare l'attaccante avversario.

Nonostante il due contro uno di partenza in favore della difesa del Torino, Martinez vince il duello fisico e batte Sirigu con un destro ad incrociare che finisce a fil di palo. 0-1 Inter al 12'.

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