Toro, Juric e l'adattamento degli uomini
—Il Torino quest'anno per mille ragioni si è trovato ad affrontare diverse emergenze per infortuni. Sicuramente la difesa è stato il reparto più colpito: due titolari su tre sono mancati per gran parte della stagione. Il riferimento è a Koffi Djidji e Perr Schuurs. Il tecnico si è trovato in difficoltà e ha sperimentato la rosa, adattando uomini, anche con risultati non malvagi, in posizioni mai viste prima. Adrien Tameze a destra è stato decisivo: il francese da braccetto si è disimpegnato, in particolare nella prima parte di campionato, in modo estremamente dignitoso. D'altro canto, anche l'ex Verona è stato sostituito a causa di acciacchi fisici: al suo posto Mergim Vojvoda nell'inedito ruolo di terzo a destra di difesa. Un'altra scelta tattica inaspettata è stata lo spostamento di Zapata a sinistra. Il colombiano, in particolare nelle prime gare del 2024, non è stato messo al centro dell'attacco a fare reparto, ma è stato spesso protagonista sulla fascia mancina, anche a causa di uno scarso rendimento dei quinti. Ebbene, Juric ha cambiato modulo e ruolo a diversi giocatori, ma bisogna sottolineare che, in termini di identità tattica, la squadra resta definita: uno contro uno a tutto campo, solidità difensiva e pressione immediata.
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