"“Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto con la decisione del Giudice Sportivo. È stata riconosciuta la bontà delle nostre argomentazioni. E con motivazioni pienamente convincenti”. L’avvocato Eduardo Chiacchio, lo specialista di diritto sportivo che segue da anni il Torino, mantiene il profilo basso come tutta la società e non si concede a facili entusiasmi. Ma intanto intasca il primo round della battaglia legale relativa a Lazio-Torino. E al cento per cento, considerando che le motivazioni addotte dal Giudice Sportivo Mastrandreaa supporto della decisione di ordinare la disputa del match accolgono in tutto e per tutto le ragioni del Torino: è stata accolta l’esimente dell’oggettiva impossibilità di presentarsi in campo (art. 55 NOIF).
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Torino, l’avv. Chiacchio: “Soddisfatti: accolte le nostre ragioni”. E ora…
Esclusiva TN / L’avvocato che difende il Torino ai nostri microfoni manifesta soddisfazione dopo la decisione del Giudice Sportivo
"La Lazio ha già preannunciato il ricorso in secondo grado alla Corte Sportiva d’Appello e dunque la parola fine non è ancora stata scritta. Il Torino rimane sereno ma attento: come aveva già sottolineato l’avv. Chiacchio, “Nel caso Napoli-Juventus era stato più facile per il club azzurro far valere le proprie ragioni poichè la società bianconera si era limitata ad assistere esternamente al procedimento. Qui invece abbiamo una controparte attiva”. Ora La Lazio ha cinque giorni di tempo per depositare il ricorso alla Corte Sportiva d’Appello. La decisione di secondo grado potrebbe arrivare in un intervallo che va da venti a trenta giorni dalla ricezione del ricorso. L’avvocato, però, non si sbilancia su cosa farà ora la Lega Serie A: “Non chiedetemi se e quando fisseranno la data della partita, sono questioni politiche che non competono al sottoscritto”. Resta il fatto, concludiamo noi, che ad oggi la Lega Serie A è costretta a prendere atto di una decisione, quella del Giudice Sportivo, che non è proprio edificante per la sua credibilità.
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