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Torino-Wolverhampton, è scontro totale: quante similitudini tra i progetti tecnici

Verso il match / I granata e gli inglesi condividono molti aspetti: per questo dovrebbe essere una sfida equilibrata

Gualtiero Lasala

Il Torino si prepara a sfidare il Wolverhampton in Europa League, nelle due partite di playoff che potrebbero portare i granata ai gironi della competizione europea. Sulla strada c’è una squadra inglese che non è molto lontana dal Toro, se non geograficamente: i britannici condividono molti aspetti con il Toro di Mazzarri. Sarà un confronto totale tra due squadre che hanno diversi punti in comune, e proprio per questo la sfida appare ancora più equilibrata sulla carta. E quando si affrontano due squadre che hanno stili di gioco simili, viene da pensare che a fare la differenza saranno gli episodi e le giocate dei singoli. 

MODULO - Si parte dal modulo delle due squadre: sia Espírito Santo che Mazzarri schierano un 3-5-2, basato soprattutto sulla solidità difensiva e sull'organizzazione tattica. Stando ai dati, entrambe le formazioni hanno nella fase difensiva il punto forte e nella prolificità sottoporta il principale margine di miglioramento. Gli inglesi sono stati soltanto il tredicesimo attacco dell’ultima Premier League, con 47 gol fatti, ma sono stati anche la quinta difesa, con 46 gol subiti. Prendendo in considerazione l'ultima Serie A, sono simili i numeri del Torino: 52 gol fatti, decimo attacco del campionato, e 37 reti subite, quinta difesa. Non a caso anche la posizione finale in classifica è stata la stessa, quel settimo posto che porta ai preliminari di Europa League (anche se per il Toro ci è arrivato, come noto, per vie "traverse"). Va comunque detto che nei preliminari sia granata che lupi hanno segnato, e pure tanto. Tredici gol fatti il Torino, quattordici il Wolverhampton.

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CONTINUITÀ - Un altro aspetto che congiunge Torino e Wolverhampton è quello che riguarda la continuità del progetto. Espírito Santo e Mazzarri tendono a consolidare nel tempo la squadra che hanno: per questo, sia il Toro che gli inglesi hanno pressoché la stessa squadra per la prossima stagione. Il mercato attualmente aperto non ha trasformato i rispettivi gruppi, con il Wolverhampton che ha acquistato tre giocatori che non sono titolari (Cutrone, Jordao e Neto) mentre i granata al momento sono addirittura fermi a zero acquisti. Entrambi gli allenatori preferiscono valorizzare i calciatori a disposizione: gli elementi presenti in squadra si conoscono ormai da almeno un anno e questo è un aspetto a favore di tutte e due le squadre. Insomma, l'urna di Nyon ha messo di fronte due squadre il cui progetto tecnico ha diversi punti in comune. Solo una delle due, però, accederà ai gironi di Europa League.