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Udinese-Torino 1-0: granata con zero punti e zero alibi

Al 90' / Il commento al termine della sconfitta dei granata alla "Dacia Arena"

Marco De Rito

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nostro inviato a Udine

Finisce 1-0 per l'Udinese l'ottava giornata della Serie A del Torino. Una prova assolutamente deludente da parte di tutta la squadra di Mazzarri, che incappa nella quarta sconfitta stagionale contro squadre con classifica inferiore. Uno stop significativo che non può che rimettere molte cose in discussione: l'Udinese merita la vittoria innanzitutto per la maggior determinazione messa in campo.

Dopo la pioggerella del pre-partita, il secondo tempo riprende sotto il sole debole alla "Dacia Arena". Il Torino rientra in campo per recuperare il vantaggio dell'Udinese di una rete (leggi qui come è andato il primo tempo). Walter Mazzarri decide di schierare una squadra a trazione anteriore e si gioca subito la carta Simone Zaza che rileva Sasa Lukic. I terminali offensivi diventano quindi Andrea Belotti e Zaza, con Simone Verdi che agisce dietro le due punte. Il Toro comincia subito all'attacco con una rovesciata del Gallo che costringe Juan Musso al miracolo. Ci prova anche Verdi da punizione, il pallone termina alto.

CAMBIAMENTI - E' un Toro che pare voglioso di recuperare. Ansaldi prova il cross Zaza sbaglia il tap-in vincente in due riprese. La partita si vivacizza. Vengono ammoniti due granata (Laxalt e Izzo) e Mazzarri decide di schierare forze fresche facendo uscire un Verdi assolutamente insufficiente e facendo entrare Iago Falque. Con l'ingresso dello spagnolo, il Toro cambia modulo: Iago va all'ala destra, è 4-2-4 con Ansaldi esterno alto sulla sinistra. Gotti - che sostituisce lo squalificato Tudor - risponde e decide di mettere in campo Becao per rilevare Ter Avest.

LA CARTA MILLICO - Il Toro, però, si vede poco. L'unica occasione vera di questa parte di gara è al 57': Ansaldi sfonda a destra, Zaza ha due volte la palla sul destro in area ma si fa murare, poi la conclusione di Laxalt è parata da Musso. E l'Udinese, al contrario, è viva. Al 68' è Mandragora a provare la conclusione a giro, palla fuori. Al 73' arriva il secondo cambio tra le fila dei friulani: esce Jajalo ed entra Wallace. I granata creano poco. I bianconeri hanno gestito bene il vantaggio, cercando di pungere gli ospiti in ripartenza. Il tecnico di San Vincenzo allora si gioca il tutto per tutto facendo entrare il classe 2000 Vincenzo Millico all'82' ed esce un affaticato Laxalt: una mossa che fa capire bene la disperazione del tecnico granata per una prova assolutamente inconcludente.  L'Udinese risponde sostituendo Lasagna per Nestorovski. All'85' Falque prova la conclusione in porta, palla deviata in angolo da Ter Avest. Dopo un minuto è Belotti a provarci, ma non trova il destro vincente su assist di Falque.

GRANATA DELUDENTI - L'Udinese legittima il vantaggio non andando mai con l'acqua alla gola e per due volte De Paul spaventa Sirigu nel finale: in una occasione il portiere deve volare per evitare il raddoppio. Abisso assegna 4' di recupero. Belotti e compagni non trovano il pareggio neanche in extremis e trovano la prima sconfitta alla "Dacia Arena" (da quando è stata ristrutturata), la quarta stagionale. Un Toro spento e poco propositivo che ha subito l'Udinese e non è riuscito a rispondere allo svantaggio iniziale. E gli alibi a questo punto scarseggiano.

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