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Prepartita

Verso Torino-Juventus: ecco i dati che possono incoraggiare i granata

TURIN, ITALY - APRIL 03: Antonio Sanabria of Torino FC is challenged by Matthijs De Ligt and Federico Chiesa of Juventus  during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on April 03, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Sabato 2 ottobre alle 18 allo stadio “Olimpico-Grande Torino” il Derby della Mole tra Torino e Juventus

Andrea Calderoni

La “settimana santa” per il popolo granata sarà un po’ più corta del solito. Il Torino ha giocato lunedì sera al “Penzo” di Venezia e già sabato 2 ottobre alle 18 tornerà di scena per l’attesissimo Derby della Mole contro la Juventus in programma allo stadio “Olimpico-Grande Torino”. Ancor più corto sarà l’avvicinamento dei bianconeri di Massimiliano Allegri, impegnati in serata contro i campioni d’Europa del Chelsea per la seconda giornata dei gironi di Champions League. Meno tempo del solito dunque per pensare alla sfida e forse questo può essere un vantaggio per la compagine di Ivan Juric che dovrà entrare in campo consapevole del peso della gara ma allo stesso tempo sfrontata il giusto, sulla spinta di un buon avvio di campionato che avrebbe potuto portare ai granata più punti di quelli conquistati effettivamente. A confermare questo ci sono alcuni dati.

 TURIN, ITALY - APRIL 03: Aaron Ramsey of Juventus runs with the ball during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on April 03, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

CLASSIFICA - Al primo Derby della Mole della stagione il Torino si presenterà, e questa è una novità, a pari punti della Juventus, che ha dal canto proprio diversi demeriti in questo primo scorcio di stagione. Tale aspetto legato puramente alla classifica comunque mette ancor più pepe alla sfida. Otto punti per entrambe ma una miglior differenza reti per Bremer e compagni (9 gol fatti e 6 subiti contro i 10 gol fatti e i 10 subiti della Juventus). I granata hanno mandato in gol otto giocatori diversi, eguagliando il record storico dopo appena sei giornate realizzato nel 1935/1936 e ripetuto nel 1947/1948. E poi nelle prime sei giornate i granata sono sempre andati in rete, come non accadeva da ben 37 anni, e vantano la terza miglior difesa del torneo, dietro solo a Napoli e Milan. Non solo: con 15 tiri in porta subiti, la squadra di Juric è quella che meno ha concesso agli avversari nelle prime sei giornate. Il Torino inoltre arriverà forte di quattro risultati utili di fila, ma arrabbiato per l’esito delle ultime due uscite (rimonte incassate nel finale da Lazio e Venezia, entrambe dal dischetto). La Juventus, invece, è in una fase di convalescenza. Sta ancora facendo i conti con la perdita di Cristiano Ronaldo, uno che anche nei Derby ha spostato gli equilibri, e sta palesando diverse lacune, soprattutto nella gestione della gara.

 TURIN, ITALY - APRIL 03: Cristiano Ronaldo of Juventus heads the ball and Torino's goalkeeper Salvatore Sirigu saves the shot during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on April 03, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

ALLA PARI - Vuoi per le qualità fatte vedere dal Torino di Juric, vuoi per una certa instabilità mostrata dalla Juventus pure nelle ultime due vittorie faticosamente ottenute contro Spezia e Sampdoria, la sensazione è che mai come in questa occasione il Torino possa giocarsela alla pari, giocando per prendersi una soddisfazione che manca da oltre sei anni (aprile 2015, unico Derby vinto dal 1995 in avanti). L’occasione è ghiotta, ma l’importante non sarà farsi schiacciare dalla pressione psicologica perché la sfida con la Juventus, si sa, vale solo tre punti ma può influenzare in positivo o negativo l'immediato prosieguo della stagione considerando che dopo il match ci sarà la pausa per le nazionali: non si giocherà per quindici giorni e questo finirà per enfatizzare la soddisfazione o l'amarezza che contraddistingueranno l'esito della partita.

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