toro

25 aprile: Erbstein, Staccione e Neri, i granata che hanno combattuto per la libertà

Silvio Luciani

"Controcorrente, in prima linea e non solo sul campo: Bruno Neri ha giocato con il Torino dal 1937 al 1940 e non ha mai nascosto la propria contrarietà al regime fascista. Tanto che durante l'inaugurazione dello stadio di Firenze intitolato a Giovanni Berta (squadrista), nel 1931, è stato l'unico a non omaggiare i gerarchi fascisti con il saluto romano, consegnando alla storia un'istantanea che rende perfettamente l'idea del coraggio di "Berni". Era questo il suo nome di battaglia all'interno del Battaglione Ravenna. "Il 10 luglio 1944 i comandanti Bruno Neri e Vittorio Bellenghi sono morti subendo l'oltraggio brutale della rabbia nazista" recita la lapide commemorativa posta sull'eremo di Gamogna, luogo in cui il centrocampista partigiano ha perso la vita in uno scontro a fuoco.

Potresti esserti perso