Le pagelle di Milan-Torino 2-0: Belotti stanco e senza adeguato supporto

SINGO 6: il duello con Theo Hernandez promette scintille, che però in avvio sono tutte del francese. I tagli dentro al campo del rossonero mettono continuamente in ambasce l'ivoriano, come in occasione dell'azione che poi termina col gol di Leao. Stephane fa meglio nella ripresa, una volta salta Theo col controllo, spinge fino in fondo e si guadagna corner. Ripresa su livelli migliori, uno dei meno peggio tra i granata, l'unico almeno a regalare qualche lampo.

LUKIC 5.5: sul centro-destra prova inizialmente a farsi vedere, con qualche tocco intelligente prova a dare sostanza, ma non è sufficientemente accompagnato dai compagni e finisce anche lui per rimanere inghiottito dall'inerzia fortemente a tinte rossonere del primo tempo. Nella ripresa sale di tono nuovamente ma sbaglia qualche decisione tecnica al momento opportuno e così non risulta molto incisivo nonostante la grande corsa.

RINCON 5: grande fatica per il venezuelano. Di impostare il gioco non se ne parla, visto che la palla nel primo tempo la tiene sempre il Milan, ma non riesce nemmeno a fare un filtro adeguato davanti alla difesa nella zona centrale. Si prende un giallo pesante (salterà lo Spezia) e non riesce mai ad accendere la luce. (75' SEGRE 6: nell'ultimo quarto d'ora fa prove generali, visto che per la delicatissima gara con lo Spezia si candida a giocare da titolare per la squalifica di Rincon. Nel finale non esita a cercare il tiro: la sua conclusione sporca, l'unica in porta prodotta dal Torino, chiama Donnarumma alla grande parata. Prende un giallo nel finale).

GOJAK 5: il bosniaco, scelto per far rifiatare Linetty, non fa meglio del polacco da mezzala sinistra: spesso in ombra, si vede pochissimo e non riesce a dare sostegno ai compagni. Primo inserimento nello spazio degno di nota sul finire del primo tempo, quando fa ammonire Tonali. Ma è troppo poco e viene sostituito all'intervallo (45' LINETTY 5.5: sicuramente un'altra cosa rispetto a Gojak, almeno si percepisce la sua presenza in quella zona di campo. Però anche lui non conclude granchè).

RODRIGUEZ 6: ex di turno, gioca più da quinto di difesa che da esterno di centrocampo, preoccupato dalla costante spinta offensiva di Castillejo. Si barcamena quando deve chiudere, i problemi iniziano quando il pallone se lo ritrova tra i piedi. Ma è suo il primo tiro del Toro (minuto 30). Abbonato alla traversa su punizione: calcia benissimo con il sinistro, ma come con l'Udinese è il legno a dire di no. Di fatto chiude il primo tempo da unico granata in grado di tirare in porta. Nel secondo tempo fa il suo prima di uscire (62' MURRU 6: buon ingresso il suo, entra senza timore e si propone in diverse occasioni facendo peraltro con puntualità anche la fase difensiva).

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