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Torino, Cairo da Bormio: “Tenere un top player è come acquistarne uno. E credo in Zaza”

Marco De Rito

 foto Paolo Pavan

Baselli nei giorni scorsi aveva affermato: "Spero che resteremo tutti, perché è un gruppo di bravi ragazzi". A tal proposito il presidente afferma:"Io l'appello di Baselli l'ho accolto da mesi. Quando andammo al cimitero monumentale a Torino il 4 maggio, io lì dissi che è fondamentale per noi tenere tutti. C'è un'ossatura della squadra valida. La squadra è forte, ma può diventare ancora più forte. Essere stati un anno e mezzo con Mazzarri è un grande valore e chi riparte con lui come allenatore ha già qualcosa in più perché hai gli stessi giocatori. Diventa difficile nella rosa inserire un innesto, perché c'è già una squadra importante. Forse arriverà la ciliegina, come si diceva con il mister. Vediamo se si riesce a trovare la giusta opportunità. Ho letto i nomi che si fanno sui giornali, non è detto che siano quelli".

Giocando in tre competizioni, servirà un organico più ampio?  "Dal punto di vista numerico, darò al mister tutti i giocatori che mi chiederà, compatibilmente con le possibilità che ci sono in relazione al mercato. Facciamo e faremo il meglio. Abbiamo anche giovani forti che possono dare una mano, dobbiamo valorizzare ciò che già abbiamo. Vogliamo dare al mister tutto ciò che a lui serve. La squadra lui ce l'ha. L'undici base lui ce l'ha. Tutto quello che gli diamo in più è di guadagnato".

Secondo portiere? "Ci stiamo lavorando. Rosati è più che un secondo portiere, ma comunque stiamo lavorando per un secondo/terzo portiere. Ci sono varie possibilità e dobbiamo scegliere anche una filosofia: se puntare su un giovane o meno giovane. Bisogna stare attenti anche agli equilibri nello spogliatoio. I portieri non titolari devono essere persone per bene. Tutti hanno voglia di giocare, ma se vuole giocare e da fastidio al primo portiere - anche se il nostro Salvatore Sirigu non si fa infastidire da nessuno - non è mai bello" . 

Al presidente poi viene posta la seguente domanda: se ci fosse la possibilità di acquistare Balotelli? "No, no. Balotelli è un giocatore di altissimo livello. Ma in questa squadra ci sono degli equilibri molto buoni. Bisogna stare attenti ad inserire un giocatore, ma non Balotelli nello specifico, qualunque calciatore bisogna stare molto attenti a come viene accolto. I ragazzi che sono attualmente in rosa, sono ragazzi che stanno "in cesta" grazie anche al lavoro del mister che gli ha insegnato a fare gioco di squadre. Questo discorso comunque vale per qualunque ambito".

Mazzarri ha chiesto la ciliegina? "Il tecnico è a dieta e non mangia ciliegie (ironico, ndr). E' una persona che ha grande senso della società, del team e di tutto. Chiaramente si esprime e mi chiede quello che è opportuno fare. Però lo fa nei tempi giusti, capendo le logiche, è intelligente e sa cosa vuol dire il mercato. Ha comunque il 95% delle cose che gli serve, non è assillante. Se arriva la ciliegina certamente è contento".

Sul rapporto con Mazzarri: "Ci sentiamo tutti i giorni, oggi l'ho salutato con piacere facendo due battute. Abbiamo chiacchierato un po' con Ardito: ricordo il suo grande campionato in B con noi nella prima stagione. Non aveva un grande fisico ma nei contrasti sapeva farsi valere eccome. E poi fece bene con noi anche l'anno dopo in A. Ha cominciato da allenatore l'anno scorso col Seregno, abbiamo scherzato dicendo che era qui per rubargli qualche segreto".

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