Torino, l’avv. Chiacchio: “Oggi il reclamo al Giudice Sportivo. Siamo sereni ma attenti”

Il Giudice Sportivo si è preso del tempo per un supplemento di indagine su Lazio-Torino. La gara è ancora “sub iudice”. Per ora nessun risultato a tavolino nè la fissazione di un recupero. A fare chiarezza su come interpretare il momento è Eduardo Chiacchio, il legale del Torino. “Quella del Giudice Sportivo era un decisione scontata in questo momento - le sue parole al Corriere dello Sport -, il preannuncio di reclamo serviva proprio per bloccare la decisione. Perché altrimenti la sanzione sarebbe stata chiara, chi non si presenta perde 3-0 a tavolino e viene punito con un punto di penalizzazione. Così invece è stata bloccata qualunque decisione e il Giudice Sportivo non può fare altro che attendere il reclamo”.

LE PAROLE - L’avvocato sottolinea che “Nella giornata di venerdì il Torino presenterà il reclamo, poi il Giudice Sportivo stabilirà la data per decidere, ci aspettiamo che un verdetto possa arrivare entro dieci giorni”. L’intento della società granata è chiaro: “Vogliamo dimostrare la causa di forza maggiore (l'isolamento domiciliare obbligatorio imposto dall'Asl, ndr) che ha impedito al Torino di non partire per Roma, grazie alla quale contiamo di ottenere che il reclamo venga accolto dal Giudice Sportivo con ordine alla Lega della riprogrammazione della partita. Affrontiamo questa causa con serenità totale, ma anche con la massima attenzione, sappiamo di non poter trascurare nemmeno un dettaglio degli argomenti che riteniamo necessari per arrivare alla sentenza sperata”. Un altro motivo per non dare nulla per scontato è il fatto che certamente anche la Lazio comparirà in giudizio, puntando alla vittoria per 3-0 a tavolino. Questa è una differenza sostanziale dal punto di vista processuale rispetto al caso Juventus-Napoli: difatti la società bianconera non si è costituita in giudizio, a differenza di quel che farà la Lazio.