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Torino-Venezia 1-2, Juric: “Gol annullato? Inspiegabile e scioccante”

Le dichiarazioni del tecnico del Torino al termine di questo match valido per il 25^ turno di Serie A

Redazione Toro News

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Al termine del match Torino-Venezia, valido per la 25^ giornata di Serie A, Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e di DAZN, e poi in conferenza stampa, commentando la partita con le seguenti dichiarazioni: "Penso che i primi 20 minuti siamo andati benissimo, abbiamo fatto gol e abbiamo creato occasioni. Loro poi hanno cambiato con un 3-4-3 buttandosi subito in avanti e rubando palloni, in questi momenti devi tenere botta perché c'è poco gioco e sicuramente abbiamo sofferto. Abbiamo preso gol subito all'inizio del secondo tempo ma poi abbiamo giocato noi. I ragazzi hanno dato tutto, c'è poco da rimproverare ma sicuramente ci è mancata un po' di brillantezza in certe occasioni. Nel secondo tempo il Venezia non è stato aggressivo, è stato molto basso, ha fatto 20 minuti bene i avanti e subendo poco. Poi dopo si sono chiusi e ci sono stati meno spazi, abbiamo avuto alcune occasioni con angoli e cross ma senza riuscire a fare gol".

Torino partito forte, poi avete avuto meno precisione di altre volte. Però l’episodio che decide è quello sul gol di Belotti.

“La squadra era partita benissimo per i primi 20-25 minuti, un grande calcio per come l’avevamo preparata. Poi loro sono passati tatticamente al 3-4-3 e non c’era più gioco; si giocava molto con palle lunghe e loro riuscivano a tenerla davanti a differenza dei nostri, troppo leggerini, mentre loro creavano casino in avanti. Noi avremmo dovuto reggere questa cosa qui; ci sta che soffri ma non devi prendere gol. Nel secondo tempo siamo entrati con una disattenzione grave, poi ci abbiamo provato, ed è stato annullato questo gol. La squadra comunque ha dato tutto, ma non è bastato”.

Tre gare in una: dominio granata all’inizio, poi il Venezia cambia pelle e mette in difficoltà, in fine quel finale amaro.

“La squadra è entrata molto bene in campo. Poi loro sono passati al 3-4-3. Bisogna saper soffrire e non prendere gol. Perché poi la squadra ha comunque giocato, pur senza lucidità. C’è poco da rimproverare, ma in certi momenti loro avevano più tigna nel tenere palloni in avanti grazie a Okereke ed Henry”.

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