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Le pagelle di Roma-Torino 0-2: Belotti-Sirigu, gli eroi granata son sempre loro

Gianluca Sartori

 ROME, ITALY - JANUARY 05: Lorenzo De Silvestri of Torino FC competes for the ball with Aleksandar Kolarov of AS Roma during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on January 5, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

DE SILVESTRI 6: torna a Roma e sente odore di derby: non abbastanza per spingere di testa in rete un pallone a pochi passi dalla porta. Un'altra buona possibilità a seguito di una ripartenza, ma stecca il cross. Nel secondo tempo prende un pestone da Kolarov, prova a rimanere in campo visti i pochi cambi a disposizione ma è visibilmente menomato e dalla sua parte la Roma prova ad approfittarne. Ma con ostinazione riesce a cavarsela fino al novantottesimo.

LUKIC 6: la cinquantesima in Serie A, tra passaggi intelligenti e buon ritmo nel pressing, gli regala una grandissima occasione alla mezzora del primo tempo: di testa, da ottima posizione, non prende la porta. Errore da mani nei capelli, ma non si scompone e in mezzo al campo si fa vedere con qualche buon recupero. Tiene botta fino alla fine, lasciando in campo il sangue nel vero senso della parola (vedi il taglio al labbro alla fine); la sua è una prova ordinata e intelligente macchiata solo da un errore sotto porta che per fortuna dei granata non ha pesato.

RINCON 6.5: smista tanti palloni e riesce anche a trovare buone geometrie. E poi è fondamentale nel dettare i tempi del pressing, andando a prendere spesso Diawara fin nella sua area di rigore. Fornisce a Belotti il pallone che il Gallo trasforma nel gol dello 0-1. Non concede nulla agli avversari dall'inizio alla fine: a metà campo il General si è fatto sentire eccome.

AINA 7: cinquantesima presenza col Torino: non manca qualche sbavatura ma prova a farsi trovare pronto in fase di ripartenza. Ansaldi è un'altra cosa, ma Ola si arrabatta, regge il duello con Florenzi e si rende utile in occasione del vantaggio granata quando, con una sovrapposizione, porta via un uomo a Belotti. Nella ripresa si produce in diverse ottime chiusure, giocando con grinta e concentrazione continua, cosa per lui non sempre facile. A Ola quel che è di Ola: a Roma un ottimo rilancio personale. (88' LAXALT ng)

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