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Le tre sentenze di Milan-Torino 2-0: pessimo approccio alla gara dei granata

Luca Sardo

 MILAN, ITALY - JANUARY 09: Rafael Leao of Milan celebrates after scoring their sides first goal during the Serie A match between AC Milan and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on January 09, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Torino di Giampaolo ha avuto un pessimo approccio alla gara: sostanzialmente i granata hanno regalato il primo tempo alla squadra avversaria, lo confermano anche le statistiche del match (QUI i dettagli). Se nelle ultime gare con Napoli, Parma e Verona il Toro era migliorato molto dal punto di vista della concentrazione e della mentalità, con il Milan c'è stato un leggero passo indietro. Come spiegato anche da Giampaolo nel postpartita: "Il rammarico è non aver giocato i primi 45 minuti. Non è mai successo quest'anno di giocare in modo così passivo. Non è una questione di rabbia, con la rabbia soltanto non si vincono le partite. Dobbiamo fare un passaggio in più", la squadra granata ha giocato un primo tempo in modo troppo passivo.

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