Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

mondo granata

Decameron granata – La prima volta a Superga: “Emozione, ho ancora la foto con Pulici”

L’iniziativa / La ventinovesima puntata della nostra raccolta di novelle tra i lettori

Marco De Rito

"Cosa narra il Decameron? Narra di un gruppo di giovani che per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera che in quel periodo imperversava nella città, e che a turno si raccontano delle novelle di varie tematiche. Sull’idea di Giovanni Boccaccio vorremmo strutturare qualcosa di simile insieme a voi. Il Decreto #iorestoacasa ci costringerà giustamente a rimanere nelle nostre abitazioni fino al 3 aprile. E allora perché non sforzarci con la memoria e provare a ricostruire alcuni nostri frammenti di vita rigorosamente granata. Momenti che giacciono nella nostra testa, ma potrebbero tenere compagnia e regalare emozioni ad altri “colleghi di fede”. Come Toro News, vorremmo creare un casolare virtuale granata, sull’esempio di Boccaccio, così come le storie che vorremmo che voi condivideste con noi e con tutti gli altri “fratelli” del Torino. Un modo per tenerci impegnati e per liberarci per qualche momento dei cattivi pensieri. Continuiamo dunque con la ventinovesima giornata di novelle.

"MANDA LA TUA NOVELLA GRANATA A redazione@toronews. net

"Forse è il mio primo ricordo consapevole..

"Non avevo ancora compiuto i quattro anni, essendo nato nel luglio del 1945, da mamma Fiorentina e da papà Alessandro.

"Pioveva molto forte. Ricordo che stavo osservando i goccioloni del forte temporale primaverile che, sulle pozzanghere,  formavano quegli aloni grossi, che solo la pioggia primaverile può produrre.

"Eravamo tutti noi bambini al fondo delle scale, in via Polonghera 34, poiché per il cattivo tempo non potevamo certo andare a giocare in cortile.

"Io ero contro la porta in ferro che portava al cortile, con le alte strisce di vetro in orizzontale, che osservavo ipnotizzato la pioggia ed i suoi giochi.

"D’un tratto Silvano, o un altro dei bimbi più alti, quasi urlando, uscendo dalla porta della nonna: “Sono morti, sono morti tutti!”.

"Probabilmente era verso le 5,30 del pomeriggio.

"Questo è stato il primo terribile contatto da me avuto con il Torino, di cui prima forse non aveva mai saputo nulla……

"Avevo meno di 4 anni, ma quella notizia mi ha unito indissolubilmente alla squadra più bella del mondo.

"Così Scrisse Indro Montanelli:

""Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede.

"E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta"

"Luciano Toso

"Emozionato. Ho ancora la foto foto con Giagnoni, Pulici e Graziani negli anni 70. Si poteva parlare con loro, che sono la storia del Toro. Era una grande emozione per un bambino.

"Luca Mangano

"E’ superfluo racontare ciò che provi lassù, magari perfino stupido dire: sono rimasto ampliato, stregato. Ogni passo è guidato da una forza sconosciuta che ti rende leggero, che ti confondo coi profumi diversi sparsi nell’aria. E’ strano a dirlo, ma sicuramente è un anno alla vita, una voce tenue ti dice: “Noi siamo il passato e voi rappresentate il futuro, non mollate mai”.

Giorgio Giunchi

"Continuate a mandarci le vostre novelle sulla mail redazionale (redazione@toronews.net). Non dimenticate di firmare l’email e soprattutto continuate a farci sognare e svagare in questo momento complicato per l’intero paese